A due passi dal mare, come è dolce sentirti respirare con me(Edoardo Vianello, Abbronzatissima, 1963) Dici cantautore e pensi subito ai De André, i Battisti, i De Gregori, i Guccini, i Vasco Rossi e via [...] ha dato alla testa, consumi ogni giorno tre chili di spray. Hai l’aria di una mummia imbalsamata». Decisamente non facile incontrare parole analoghe in una qualsiasi canzone leggera, per quanto si possa citare, a proposito dell’eccessiva esposizione ...
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Dice che era un bell’uomo e veniva, veniva dal mare, parlava un’altra lingua però sapeva amare(4 marzo 1943, Lucio Dalla, 1971) Orecchiabile, semplice nella struttura musicale, ma distante dalle canzoni [...] di mare / giocava a far la donna, col bambino da fasciare». Completato dalla bella immagine dell’unico vestito ogni giorno più corto. Al vaglio della censuraIl secondo è l’attribuzione del nome al maschietto che vede la luce all’epoca, quanto più l’ ...
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«Si erano incontrati la prima volta, fugacemente, nel 1939, in casa di Giansiro Ferrata. Ma è nel ’45, dopo un nuovo incontro in casa di Luciano Anceschi, che tra di loro nasce un’amicizia, da allora tenuta [...] , falsifica la figura che si vuole mettere in luce. L’arte, in questi casi, è di non dire una parola di più o di meno: l’autore deve completamente nascondersi nel fatto che narra: tanto più egli risalta, quanto meno devia e si nasconde nelle cose che ...
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Giovanni Bonifati, Cristina GuardianoLa lingua come sistema e come artefattoIl Mulino, Bologna, 2025La lingua possiede una forza segreta e che, a tratti, si rivela insondabile, una tensione inesauribile [...] di scelta intellettuale, bensì della constatazione che questo stesso atto di scrittura-lettura, in quanto processo di interpretazione e rielaborazione concettuale, costituisce già dilucedi queste acquisizioni letterarie e dei nostri tentativi di ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] Paul Kretschmer, secondo cui il lemma potrebbe derivare dall’etrusco. Gli autorevoli studi di Massimo Pittau (2015) hanno fatto luce sui molti rapporti tra latino ed etrusco. Gli Etruschi, sotto il profilo sessuale, erano molto più liberi dei Romani ...
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Possono esistere notizie false create per smascherare le fake news vere? Se ci fossero, quelle bugie, usate come antidoto, potrebbero essere definite “falsità divulgate a fin di bene”. Comunque, la risposta [...] limita a far ridere: attraverso la parodia di notizie di cronaca, mette in luce i paradossi del sistema mediatico, le quanto liberatori i suoi effetti: lontani da ogni rigida presa di posizione, la loro grammatica burlona descrive la realtà di ...
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La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] Python hanno saputo essere, con punte di genialità sopraffina, crassi e grevi quanto basta. Senza dimenticare che esistono film con non vedrebbe la luce; tutto il comparto produttivo della pubblicità è ossessionato da un modello di comunicazione che ...
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La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] La chiara marca espressionista della produzione di Fava, modulata e rivisitata alla luce della sua sensibilità e del suo il mafioso, figura di per sé ingombrante ed evocatrice di violenza e nefandezze. L’autore, consapevole diquanto lo scherno fosse ...
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Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] di intellettuale, il cui lato engagé di giornalista ha fatto trascurare le istanze e i risultati di romanziere, paradossalmente oscurati dalla meritata luce vittoriosa, di essere stata cinicamente sfruttata per una tanto esiziale quanto insospettata ...
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«La democrazia vive di parole precise e chiare, e dove i discorsi sono confusi si nasconde sempre una forma di dittatura», dice Gianrico Carofiglio nel libro Con parole precise. Breviario di scrittura [...] disponibilità di risorse cognitive.Scegliere di usare le parole giuste significa dare un ordine al caos. Porta alla luce , anzi è doveroso l’uso di un certo linguaggio nella propria cerchia professionale, in quanto ogni parola ha un significato ben ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione dello spazio post-sovietico in...
GUERRA
Mario de Arcangelis
(XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, I, p. 1100; III, I, p. 799)
Guerra elettronica. - Già durante la prima g. mondiale (1914-18) la radio, sebbene avesse solo pochi anni di vita, fu largamente impiegata da tutti...