Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] così via. I monumenti erano dipinti, per quanto non conservino che scarse tracce di colore. Per la datazione si ha un raffinata distribuzione diluce e di ombra, s'inquadrano perfettamente nella pittura tardoantica, priva di disegno e di prospettiva, ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] greco-orientali in quanto è ugualmente lontano, e dagli influssi "barocchi" dell'ellenismo, e dal "neoclassicismo" di ritratti come quelli tipo canonico nella chioma mossa, ricca di contrasti d'ombra e diluce, e nella concentrazione espressiva, a cui ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] piattaforma dove la cerimonia si svolgeva. Se si considera che simili cerimonie si svolgevano, tanto di giorno quantodi notte, accompagnate dalla luce delle fiaccole, si può immaginare lo "splendore divino" che circondava l'imperatore; non soltanto ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] lungh. 180 m, alt. 23 m); entrambe erano fornite di bocche diluce e pozzi per la raccolta dell’acqua piovana.
Certamente vi Pozzuoli), ormai diventata il maggior porto della Campania. Per quanto riguarda l’impianto urbano, non si ha ancora alcuna ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] (Hall of the Double Axes) con tre portici e relativi pozzi diluce, una sala più piccola (Megaron della Regina) e altri annessi, alle pareti, aveva il tetto piatto probabilmente di canne e argilla. Per quanto interessante, non basta a darci un'idea ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] però corretto non tenere conto diquantodi ricerca e di speculazione c'è stato prima di tale data, tanto più che 1912) in poi, che ha piuttosto cercato di identificarne la storicità. In tale luce vanno viste le molte mostre che negli ultimi ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] V sec. lungo la strada per il porto di Kenchreai sul golfo Saronico, il secondo porto di Corinto. È a tre navate, con l'aggiunta di una cella tricora.
3. Museo. - Quantodi antico è venuto alla luce negli importanti lavori nel centro cittadino e nei ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] tempo all'artista copto, ma solo come esempio diquanto si doveva evitare o risolvere con soluzioni completamente contrarie , sia molto alto; si creano così accostamenti vari di piani diluce e ombra, ottenendo con ciò effetti dinamici nonostante la ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] dell'ingresso poiché dietro ad esse si apre un pozzo diluce, mentre l'ingresso al palazzo, piegando ad angolo retto, di Cnosso si allontanano ancor più di quelli del palazzo di Festo dal tipo p.; quanto all'accesso all'ampio cortile del palazzo di ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] , soprattutto del N dell'Impero il tipo di t. è ridotto, in quanto edifici privati, alla minore mole possibile, o questa ricchezza di peristilî, natatorî e cortili per la luce, si può ottemperare alla necessità di aria e diluce in una costruzione ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...