VELIA (XXXV, p. 26)
Emanuele Greco
Ricerche archeologiche nel sito della colonia focea furono iniziate nel 1927 e continuate negli anni successivi con saltuarietà; massicci scavi sono poi stati intrapresi [...] 4° a. C.; esso era essenzialmente funzionale, in quanto permetteva i collegamenti tra l'Acropoli e il resto del d. C. giungono le tracce dell'occupazione del quartiere Sud: di recente è stato messo in luce un grande edificio termale del sec. 2° d. C. ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] 5° secolo a.C. sono state riportate alla luce per ora solo alcune tombe, mentre per il 4 quanto riguarda la vita cultuale della città: oltre a quello già noto di Athena Alkidemos, si è avuta conferma di altri culti dal ritrovamento di un santuario di ...
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KARAGEORGHIS, Vassos
Louis Godart
Archeologo cipriota, nato a Trikomo il 29 aprile 1929. Ha studiato presso l'University College e l'Institute of Classical Studies dell'università di Londra dal 1948 [...] , dello stadio e dell'anfiteatro (1952-67), quanto quelli della necropoli con la scoperta delle grandi tombe reali (1962-67), hanno portato alla luce uno degli insediamenti più significativi e più ricchi di questo secolo. Oltre a Salamina, K. ha ...
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MÁLLIA
Margherita Guarducci
. Nome di una piccola località della costa settentrionale di Creta, situata poco ad oriente di Kersonēsos, e così detta dall'aspetto pianeggiante del suo paesaggio (‛Ομάλια), [...] distribuzione degli ambienti, e interessante per quanto riguarda la soluzione di varî problemi relativi all'illuminazione e alla conduttura delle acque. Vicino al palazzo sono venuti alla luce i resti di altre abitazioni, la "città" dipendente dai ...
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MAN-CH'ENG
Lionello Lanciotti
. Cittadina cinese della provincia dell'Hopei. Sorge presso i monti Lingshan, a circa 150 km a SO di Pechino. Nella periferia occidentale di M., durante scavi archeologici [...] L'eccezionale importanza di tale scoperta archeologica è dovuta al ricchissimo corredo funerario venuto alla luce: Liu Sheng era 2160 placche di giada. Si tratta veramente di un ritrovamento eccezionale, in quanto prima di tal data nulla di simile era ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] , Gambia e Senegal e quelli del litorale atlantico hanno messo in luce diverse fasi di occupazione datate tra il IV sec. a.C. e il XVI Il controllo della produzione di ferro, l'utilizzazione di una grande quantitàdi individui di entrambi i sessi che ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] che costituisce un ostacolo all'approfondimento delle ricerche. Si può tuttavia parlare infine di tempio, per quanto dell'edificio non sia stata portata alla luce che una parte delle alte sostruzioni con pareti riccamente decorate. Dell'architettura ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] problema del suo aspetto reale, per quanto gli scavi sulla collina di Hissarlik abbiano per il sesto strato, quello della civiltà micenea, accertato, sì, l'esistenza di Ilio sulla collina, ma non rimesso in luce una vera e propria acropoli separata ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] nelle regioni costiere. È stata inoltre riportata alla luce una piccola quantitàdi ceramiche islamiche e di perle importate. La presenza di oggetti di metallo, tra cui una lama di ferro, e di scorie di ferro dimostra che i gruppi dell'altopiano in ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] che le recenti indagini tedesche hanno cercato di mettere in luce. I resti di questo tempio, ancora imponenti agli inizi del fangosa è interpretata come un'indicazione della presenza di una gran quantitàdi acqua corrente, che fa ipotizzare che il ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...