Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] porte complesse. Le ricerche archeologiche hanno portato alla luce i resti del foro, situato a nord della compaiono come primo atto costitutivo tanto in Vitruvio quanto in iscrizioni di diversa cronologia; la lettura comparata dei dati evidenzia ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] ad abbracciare culture fuori di tali aree.
(A. M. Radmilli *)
2. - Arte paleolitica ed epipaleolitica. - Le prime manifestazioni d'arte dell'umanità compaiono, almeno a quanto ci dice la documentazione fino ad oggi venuta in luce, in una fase già ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] era a 2,7 m dalla superficie, mentre nel sito di Chitamni la profondità dei piani pavimentali variava da 0,5 a 0,7 m. Per quanto è possibile ricostruire dalle piante delle strutture messe in luce, il tetto era sostenuto da pilastri perimetrali e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] la realtà sul territorio appariva ben più variegata e complessa diquanto si fosse sinora ritenuto; inoltre, mentre per i centri tratto noto da tempo in Larghetto Gentile ne sono venuti alla luce altri sia a destra che a sinistra; nel cortile del ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] dovuta non tanto ad intrinseco pregio artistico quanto alla sua qualità di rarissimo documento di una tecnica, la cui esistenza è -III sec. d. C. e come nella casa venuta alla luce sotto la Stazione Termini a Roma. In un ipogeo cristiano un ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] nota una grande quantitàdi frammenti ceramici. La terza fase si distingue per un ulteriore accumulo di ceramica, probabilmente dovuto a una pratica religiosa. A ovest del pozzo è venuto alla luce un complesso templare, anch'esso di epoca post-Gupta ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] base alla relativa densità, alla presenza di ateliers e di pozzi. Per quanto concerne la città arcaica, senza altezza del mercato e delle Terme Sud: si è rimessa in luce quasi completamente la sequenza dei resti architettonici dei porticati che la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] tanto, o soltanto, in una successione di stanze con struttura e funzioni diverse, quanto piuttosto in un sapiente dosaggio di un principio molto semplice che è costituito dal progressivo passaggio dalla luce accecante del sole che caratterizza il ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] non è stato agevole e solo di recente, alla lucedi una congrua serie di rinvenimenti in centri diversi, è secolo esse erano designate come cryptae, stando a quanto attestano alcuni passi di s. Girolamo e di Prudenzio (Hier., In Ezech., XII, 40; ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] è arricchita con i ritrovamenti di Ano Mazaraki, presso Patrasso, dove è stato portato alla luce un edificio, datato alla di hestiatorion (Brauron) o di abaton (Asklepieia di Epidauro e di Atene). La varietà edilizia era tanto più grande quanto ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...