La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Oceania
Gaetano Cofini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
I dati emersi dalle ricerche condotte in vari campi di indagine (archeologico, paleobotanico, [...] ideale per lo sviluppo dell'orticoltura. Negli acquitrini di Kuk (valle di Wahgi, Altopiani Occidentali) è stato riportato alla luce un sistema di canalizzazioni per il drenaggio dei terreni. L'utilizzo di queste aree, iniziato circa 9000 anni fa ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] l'Ilioupèrsis. Alcune rappresentazioni sono riprese da Euripide, a quanto sembra la fonte che suscitò maggiore influenza, e in di apparire. Come il Rostovzev dichiarava, vi è ancora speranza di scoprire vasi "omerici" che potranno proiettare una luce ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] luce nell’areale della cultura di Praga-Pen´kovka) sembra trovassero uno dei più eloquenti simboli di stato e di identità etnica. Piuttosto che trasferimenti di genti o attività di , quanto come una lenta e graduale infiltrazione di piccole ...
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Vedi KENCHREAI dell'anno: 1973 - 1995
KENCHREAI (Κεγχρεαί, Κεγχρειαί, Cenchreae)
R. L. Scranton
Porto dell'antica Corinto sul Golfo Saronico sul lato orientale dell'Istmo di Corinto a circa 3 km a S [...] zone ad un livello superiore sopra al porto hanno messo in luce resti di edifici di uso comune risalenti fino al IV sec. a. C., si sono trovate grandi quantitàdi impalcature lignee, due porte di legno e altri pezzi di falegnameria e varî strumenti ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] Botaj (Kazakhstan nord-occidentale, fine IV - inizi III millennio a.C.), dove l'enorme quantitàdi ossa di cavallo riportata alla luce (350.000 ca.) è con ogni probabilità da collegare a una caccia specializzata a questa specie. Vi è tuttavia chi ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] raggiera come in una testa di Gorgone, con una iscrizione che esorcizza l'utero, che, da quanto si legge, si comporta essere ebraico e significare "luce delle luci"), che talora è accompagnato dall'immagine dell'Uovo della Luce, che appare con fiamme ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] come presumibile spazio destinato ai refrigeria, secondo quanto lasciano supporre i recenti ritrovamenti archeologici al suo esterno, consistenti in resti di suppellettile ceramica e vitrea associati ad avanzi di pasto. Non risulta a tutt'oggi chiaro ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] sacra. Il Tempio A, il più antico dei tre templi riportati alla luce, è di piccole proporzioni (m 15,75 × 6,04), è volto ad E con aurea lavorata a sbalzo con la figura di una Gorgone in corsa. Per quanto riguarda la datazione del sacello arcaico A ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] e recipienti. Ma soprattutto una gran quantitàdi pietruzze per far di conto (calculi) e la minuta moneta di scambio indigena, in argento, accanto a ultimi anni si sono andati ponendo in luce anche monumenti di una lingua pre-latina, la norica, in ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] luce anche elementi di due sistemi di fortificazione, di cui il più antico si può datare con elementi archeologici all'epoca di scavi a grande profondità si è raccolta una incredibile quantitàdi ceramica a vernice nera (in museo ne esistevano ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...