L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria
Ettore M. De Juliis
Regio ii apulia et calabria
Con questa denominazione viene indicata la regio II nella suddivisione augustea dell’Italia [...] tra l’età augustea e il II sec. d.C. In provincia di Foggia il sito di gran lunga più esplorato e più noto di età romana è quello di Ordona. Finora è stato messo in luce gran parte del centro monumentale della città, la quale, a partire dalla ...
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PERGOLA
G. Annibaldi
Piccola città delle Marche settentrionali nell'attuale provincia di Pesaro di origini medievali, nel cui territorio furono rinvenuti i Bronzi di Cartoceto di Pergola.
Sotto questa [...] luce nel giugno del 1946 in località S. Lucia in Calamello di Cartoceto, frazione di P. (Pesaro). La scoperta fu determinata dallo scavo di 'epoca di Claudio. Non può quindi essere assunta come elemento determinante per l'identificazione.
Quanto al ...
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NEANDRIA (Νεάνδρεια, Νεανδρία; Neandria)
N. Bonacasa
Città della Troade, odierna Çigri Dağ. La leggenda (secondo Dyctis Cret., 11, 12, 13) la addita come capoluogo, non lontano da Troia, del regno di [...] Eresso nell'isola di Lesbo (520-510 a. C.). Contrariamente a quanto si pensava prima, la datazione degli esemplari di N. va il 430 e il 310 a. C., e gettano scarsa luce sull'ultimo periodo di vita della città.
Bibl.: F. Calvert, in Arch. Journ ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] non toglie luce alle stanze, ma conviene che essi siano causa di stillicidio sulle parti per difficoltà di smaltimento dei canali Si ha notizia di ben pochi, ma essi dovevano essere più numerosi diquanto non si ritenga, in quanto sono andati molto ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] . Molte iscrizioni del tempo di Vespasiano, Adriano, Antonino Pio e Marco Aurelio, Commodo e Gallieno, fanno luce sulla vita della città ( resti di templi sono stati identificati in più luoghi, con risultati, però, del tutto negativi quanto a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche: L'Irlanda
Terence Barry
L’irlanda
Nonostante le sue ridotte dimensioni, l’Irlanda è estremamente ricca [...] messi in luce soprattutto in seguito alle indagini svolte negli ultimi decenni.
Sebbene il maggior numero di siti sia medievale per più di duemila anni. Questo fu un periodo veramente rivoluzionario in quanto i grandi monumenti funerari di pietra ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Castel Trosino
Susanna Cini
Castel trosino
Nome di una località detta sino al XVII secolo Castrum Trusei o Trisei, posta a sud-ovest di Ascoli Piceno.
Fu [...] tombe senza corredo. Infine L. Paroli ha esaminato la questione alla luce dei nuovi dati e ha mostrato un panorama molto più ampio per quanto riguarda le tombe femminili, e una massiccia presenza di elementi mediterranei sia di tradizione tardoromana ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] antichi grammatici è fatto derivare dal verbo ε½λευᾒϑω (= venire), in quanto I. è invocata nei parti perché il bimbo venga alla luce. Sulla base anche di una documentazione epigrafica di Creta (Samm. gr. Dialekt-Inschr., 5075), si è pensato al verbo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] di S. Giovanni in Xenodochio e di S. Giovanni in Valle. Un altro edificio religioso di cui non è noto il titolo fu in parte messo in luce aula, l’attuale ingresso e i contrafforti esterni.
Per quanto riguarda la scultura altomedievale, C.d.F. conserva ...
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NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] direzione di Kastorchis e Kondakis, con la collaborazione di Lolling, e ancora quelli del 1892 (Stais) misero in luce più di quaranta comprendono: 1) Micene: una piccola quantitàdi pezzi dagli scavi di Schliemann; materiale dai vecchi e nuovi ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...