L'Italia preromana. I siti etruschi: Mantova
Cristina Ambrosini
Mantova
Città (etr. manθva; gr. Μάντουα; lat. Mantua) della Lombardia. L’origine della città viene attribuita dalle fonti classiche, tra [...] dell’origine etrusca. Per quanto riguarda l’estensione della città etrusca sembra di poter affermare che essa presenza celtica nell’area mantovana alla luce dei ritrovamenti del XIX e XX secolo, in Quaderni di Archeologia del Mantovano, 1 (1999), ...
Leggi Tutto
PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] che sono più vive, di altre pur più simmetriche? E perché un uomo, un vivente, per quanto brutto è più bello del [forma razionale e intelletto] sono luce. Perciò il noùs quando contempla la forma razionale di ciascun effetto ritiene oscuro ciò che ...
Leggi Tutto
ELIDE (῏Ηλις)
Red.
Capoluogo dell'omonima regione del Peloponneso, situata su un'altura alta 150 m, odierna Kaliscopi che domina la vallata del Peneo, tra le cittadine di Kalyvia e Paleopoli. La tradizione [...] tre grandi complessi: il ginnasio, l'agorà e il teatro. Per quanto riguarda il ginnasio, si tratta più esattamente di un insieme di tre ginnasi, secondo la descrizione di Pausania (vi, 23): il ginnasio che il perielegeta definisce "antico", fornito ...
Leggi Tutto
Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (babilonese Bābih)
G. Furlani*
È la città capitale della Babilonia. È stata una delle città più rinomate del mondo antico, non soltanto per il prestigio [...] è la porta di Ishtar, la cui descrizione dà un'idea anche delle altre. Era una porta doppia, in quanto attraversava due mura del mondo antico; gli scavi hanno riportato alla luce, presso la porta di Ishtar, una terrazza sulla quale venivano piantati ...
Leggi Tutto
RHAGAI
C. A. Pinelli
Le rovine di R. (o Rhages,oggi Rayy) giacciono a 10 km S-E di Teheran, lungo il percorso della antica via carovaniera che dagli emporî del Mediterraneo conduceva in Asia centrale.
L'acropoli [...] . Essa, a quanto pare, rappresenta Pazuzu (v.) uno dei principali dèmoni della mitologia mesopotamica.
A 12 km a S della città, vicino al moderno villaggio di Chal Takhan, la spedizione americana ha portato alla luce i resti di un complesso ...
Leggi Tutto
Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. ii, pp. 125-128)
G. A. Mansuelli
A) B. preromana: nuovi scavi e scoperte non hanno spostato sensibilmente quanto si sapeva circa l'abitato [...] senso nuovo per quanto riguarda la sua Bassi-Indipendenza hanno messo in luce diversi elementi della rete ., VIII, 1956-57, pp. 29-66; G. A. Mansuelli, Una stele felsinea di tradizione villanoviana, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, V, VI, 1956-57, ...
Leggi Tutto
PYTHEOS (Pytheus, Pythis; Pythios)
P. Moreno
Architetto, scultore ed autore di trattati architettonici, lavorò ad Alicarnasso nella costruzione del Mausoleo, insieme a Satyros di Paro (Vitr., vii, praef. [...] Inschriften von Priene, p. xi). Per quanto il tempio di Priene sia stato eseguito, con ogni probabilità Ancient Greece3, Londra-New York-Toronto 1950, pp. 221, 22, 258; mette in luce l'importanza dei restauri al tempio nel II sec. a. C.; H. Berve, G ...
Leggi Tutto
TEHERAN
R. Ghirshman
Collezioni archeologiche. - A) Museo Archeologico. - Il museo di T. fu aperto nel 1937. Esso comprende diverse collezioni.
Ricchissime collezioni di materiale preistorico proveniente [...] luce nelle tombe ad opera della necropoli di Marlik vicino a Rudbar, nella regione di Ghilan, a opera della Missione archeologica del museo di volume di Iranica Antiqua.
3. - Una piccola collezione, modesta in quanto a numero di oggetti, ma di valore ...
Leggi Tutto
Vedi SOLUNTO dell'anno: 1966 - 1997
SOLUNTO (Σολοῦς; Solus, Solūntum)
V. Tusa
Antica città della Sicilia che sorgeva sull'altopiano formato da, una propaggine del Monte Catalfano prospiciente il mare, [...] abbandonata, gli antichi abitanti di S. portarono via tutto quanto poterono: per questo motivo Genova 1945, p. 713; V. Tusa, Il problema archeologico di S. alla luce dei recenti scavi, in I Congreso arqueológico del Marruecos español, Tuetan ...
Leggi Tutto
Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] modesto centro provinciale: oggi i suoi monumenti, rimessi in luce dagli scavi a partire dal 1909, ne fanno uno dei e la sua pianta fu, per quanto possibile, regolare secondo lo schema romano: ebbe mura, di cui tuttavia non restano che incerti avanzi ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...