GEORGIOS KODINOS (Γεώργιος ὁ Κοδινός)
A. Pertusi
Sotto questo nome, che si trova in alcuni manoscritti più recenti e interpolati, ci sono rimaste alcune opere di carattere storico-geograficoarcheologico.
Da [...] è cercato di distinguere particolarmente nei Patria, rimaneggiati sotto Alessio Comneno (1081-1118), quanto proviene sono stati possibili grandi scavi che hanno messo in luce i resti di numerosi edifici ricordati nei Patria (il Palazzo Imperiale, l ...
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GÎRLA MARE-CÎRNA, Civiltà di
V. Dumitrescu
Cultura che prende nome da una località nella Romania sud-occidentale, nella cosiddetta Piccola Valacchia (v. urne, campi di).
Nell'Oltenia sud-occidentale, [...] di esse. Sono venute in luce anche tombe doppie e persino triple con i resti calcinati di più individui (certo della stessa famiglia) con un corredo di parte tutta una serie di influenze micenee, specialmente per quanto riguarda le statuette e le ...
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Vedi NOMENTUM dell'anno: 1973 - 1996
NOMENTUM
C. Pala
Centro antico vicino a Roma; entrato presto nell'orbita romana, nel 338 a. C. fu municipalizzato (Liv., viii, 14) e divenne un centro residenziale [...] , messo in luce e distrutto da uno sterro edilizio per un'area di m 20 × 30. La pavimentazione a lastroni di travertino, è Respublica Nomentanorum. La maggior parte di questo materiale è inedito e verrà pubblicato quanto prima in un volume della ...
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Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO (v. vol. ii, p. 556)
J. Boardman
A Emporio nella parte meridionale di Ch. oltre al centro preistorico vicino al porto e alla città arcaica sul Profeta Elia, [...] luce dei trovamenti di Delo (la Nike) e dell'acropoli di Atene (basi iscritte). Due torsi di kòrai dalla città di Ch. sono i più antichi esempî esistenti diquanto quella del resto della Grecia orientale, con alcuni scarsi tentativi di decorazione ...
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Vedi TIRRENICI, Vasi dell'anno: 1966 - 1997
TIRRENICI, Vasi
E. Paribeni
Il nome (dovuto a E. Gerhard) ha un mero valore di classificazione e sta a indicare nell'intenzione degli studiosi della metà [...] luce in Attica stessa (si veda ad esempio Acropoli n. 696, Ceramico; Jahrbuch, lxi-lxii, tav. 17) a Rodi, in Sicilia, a Naukratis. E se per ora non è dato di riconoscere mani diquanto contrasta con il livello assai alto della produzione attica di ...
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CANOSA di Puglia (v. vol. ii, p. 315-317)
F. Tiné Bertocchi
La città sorge ancora oggi sul luogo dell'antico stanziamento sulla riva destra dell'Ofanto a 20 km dal mare, ma la sua area non si identifica [...] condotti dal 1956 al 1968 hanno messo in luce monumenti di vario tipo. Resti di una lavanderia o tintoria (ricordiamo i birri di una vasca battesimale hanno confermato la dizione di Battistero data alla Chiesa.
Le necropoli, per quanto mai oggetto di ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] circa 50 m a 8 di questo, gli scavi hanno messo in luce le parti sotterranee di un horreum in forma di quadrilatero, ogni ala del quale di una invasione come quella degli Alamanni e dei Franchi nel 276, di cui N. certamente dovette soffrire. A quanto ...
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OTOMANI
K. Horedt
M. Rusu
Villaggio a N di Oradea, da cui prende nome una cultura dell'Età del Bronzo (il cui centro trovasi sul territorio della CriŞana), diffusa nella Romania occidentale, nella [...] villaggio, su un altura denominata Cittadella, sono state messe in luce (scavi del 1925, 1958, 1959) una stazione difesa da ecc.). Per quanto riguarda le abitazioni esse sono sia interrate, sia in superficie, con netto predominio di queste ultime, ...
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Vedi BAVAI dell'anno: 1959 - 1973
BAVAI (v. vol. ii, pp. 30-32)
H. Biévelet
Gli scavi fatti a B. dal 1958 hanno permesso una migliore conoscenza dei varî edifici che costituiscono il complesso monumentale [...] voluti dall'architetto per correggere i dislivelli del terreno; quanto all'utilizzazione che se ne fece, resta incerta. ad E di questa fortezza se ne innalzò in seguito una seconda più stretta e meno lunga. Si sono messi in luce i resti ...
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FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] dell'Antiquarium di Berlino. Quanto ai numerosi monumenti su cui appare il ritrovamento dei gemelli da parte di due pastori di Arezzo: E. Strong, op. cit., tav. lxviii, 5. A questa serie di monumenti deve essere aggiunto un mosaico venuto alla luce ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...