Vedi CNIDO dell'anno: 1959 - 1994
CNIDO (Κνίδος, Cnidus)
G. Bendinelli
Antica colonia spartana sulle rive della Caria (Asia Minore), all'estremità della penisola dello stesso nome (Chersonesus Cnidia), [...] Demetra, delle Muse, o ritenuti tali), oltre a resti di edifici civili, di men facile identicazione.
Per quanto gli scavi condotti sino ai tempi nostri non abbiano portato alcuna particolare luce sull'argomento, è certo che a partire dalla metà circa ...
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FRATTE DI SALERNO
G. Colonna
Sobborgo nord-orientale di Salerno, sulla sinistra del fiume Irno, ove sono state recentemente scoperte tracce di un'antica città, di facies inizialmente etrusca (si è rinvenuta [...] da tombe a fossa con cassa lignea, contenenti ottimi esemplari di ceramica attica a figure nere e rosse, larga quantitàdi bucchero pesante, ceramica locale a fasce, vasi di bronzo etruschi, fibule ecc. Quella sannitica (1956), posta sulle pendici ...
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MARENGO, Tesoro di
C. Carducci
Nel 1928, nella cascina Perbona poco distante da Alessandria e al fianco della strada nazionale Alessandria-Marengo Tortona venne alla luce, in seguito ad una fortuita, [...] del fondo eseguita per dare maggior distacco alle figure in rilievo.
Quanto alla datazione di questo complesso, che è stato rinvenuto in una zona assolutamente priva di relitti archeologici, gli elementi fondamentali sono offerti dal busto e dall ...
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punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] , la cinta muraria e l’abitato). Testimonianze di fasi puniche sono state messe in luce anche in altre località della Sicilia (Palermo, tipici dell’architettura religiosa del Vicino Oriente. Quanto ai tofet, benché storicamente accertati in Oriente, ...
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MARISSA (ebr. Mārēshā Μάρισα, Μάρισσα)
M. Avi-Yonah
Città di Giuda, circa 60 km a S-O di Gerusalemme, nelle vicinanze di Lachish (v.). M. era una delle città di confine fortificate da Roboamo (II Cron., [...] ricostruita.
Gli scavi del 1900 misero in luce una città ellenistica con una doppia fila di bastioni e strade tracciate secondo un modello di un gruppo di suonatori. Nel loro insieme le tombe dipinte di M. sono di grande importanza, in quanto ...
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TAMUDA (Tamuda)
M. Cristofani
Antica città della Mauretania, presso il fiume omonimo (oggi Rio Marin), sita a 5 km dall'attuale Tetuàn. La identificazione di T. con alcuni resti che affioravano presso [...] I d. C. Per quanto i trovamenti non siano di grande rilievo, l'interesse degli scavi di T. consiste nel tracciato urbanistico, di tipo ellenistico, un unicum nelle città della Mauretania. La fondazione di T., come quella di Banasa, viene attribuita a ...
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micenea, civilta
micenea, civiltà
Civiltà della tarda Età del bronzo in Grecia (1700-1100 ca. a.C.). Prende il nome dal sito più significativo, Micene, in Argolide, messo in luce dagli scavi a cominciare [...] le manifestazioni artistiche e architettoniche soprattutto per quanto attiene alle forme funerarie (tombe a tholos), alle opere di difesa dei borghi egemoni (mura ciclopiche), agli edifici di rappresentanza ivi collocati (caratterizzati dalla sala a ...
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ARTEMON (᾿Αρτέμων, Artemon)
F. Magi
3°. - Pittore della prima metà del sec. III a. C., oriundo probabilmente dell'Asia Minore, ritenuto uno dei migliori maestri del suo tempo (Plin., Nat. hist., xxxv, [...] di Seleuco Nicatore. Quanto alla storia di Laomedonte, Eracle e Posidone, pare probabile che si trattasse di un ciclo del mito di Laomedonte, piuttosto che della liberazione di Spinazzola, Pompei alla luce delle nuove scoperte, a cura di S. Aurigemma, ...
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Vedi URBISAGLIA dell'anno: 1966 - 1997
URBISAGLIA (Urbs Salvia Pollentinorum, Οὔρβα Σαλονῖα, Οὐρβιαταλία, Urbisalvia)
G. Annibaldi
Città della Regio V (Picenum), presso l'odierna U. (Macerata). Fondata [...] 16).
Dei magistrati, conosciamo: IVviri, quinquennales, ed aediies. Quanto al culto: una flaminica Salutis Augustae (C.LL., ix, il teatro, di recente rimesso in luce, con il fronte della scena di m 104; più in basso, resti di probabile ninfeo con ...
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ULMETUM
E. Dorutiu
Centro militare e civile romano, identificato con l'Ούλμιτῶν ricordato da Procopio (De aedif., iv, 7, 17), oggi Pantelimonul de Sus, presso HîrŞova, al punto d'incrocio tra la via [...] caso, tanto la cinta delle mura quanto le costruzioni all'interno di esse scoperte dagli scavi appartengono al del castro ha messo in luce una costruzione absidata, forse destinata all'amministrazione militare e resti di edifici tardi che sorgono su ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...