COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] sec. 4° era costituito, per quanto è possibile stabilire, da più vani, di cui quello centrale, che ospitava l' ogni probabilità appannaggio di una clientela d'importazione e di elevato ceto sociale. Ciò va detto specialmente alla luce del fatto ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] e delle regioni i fermagli possono trovarsi tanto sul primo quanto sul secondo piatto di legatura.Al fine di proteggere i volumi dagli sfregamenti, le l. venivano spesso dotate di guarnizioni in metallo, borchie ed elementi angolari in corrispondenza ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] di S. Maria della Cella, quello più antico di S. Sisto e il chiostro di S. Maria Nuova. La chiesa di S. Maria della Cella apparteneva all'abbazia di Farfa fin dal sec. 8°, in quanto con tetto a capriate riceve una luce diffusa da dodici bifore a tutto ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] linea interpretativa per cui il Creatore è ritratto in quanto Trinità, con tre facce, una di giovane, una di uomo barbato, una di colomba.I riferimenti di tipo esegetico sono spesso piuttosto sottili. Nella B. di Viviano (Parigi, BN, lat. 1), per es ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] raffigurazione, storicamente quanto mai significativa, di una teoria di cavalieri ghibellini , Il mosaico della grande abside di Sant'Ambrogio alla lucedi recentissime osservazioni, in Studi in onore di Aristide Calderini e Roberto Paribeni, ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Camposanto, infatti, hanno riportato alla luce l'impianto di un battistero ottagonale, absidato a E, completamente di mattoni, databile al sec. 5°- parte in cotto a un'alta sezione in pietra, secondo quanto comune in città nel pieno sec. 12° e nel ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] getta luce su una società florida che aveva buoni contatti commerciali. Ritrovamenti di questo di modelli a disposizione di un artigiano itinerante.Insieme, gli stili di Borre e di Jelling coprono il periodo mediovichingo, e la grande quantitàdi ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] altri minori resti, frammenti significativi di decorazione sono venuti alla luce nel 1969 nella c.d. sala una quantitàdi pergamene per lettere di indulgenza, destinate a essere affisse a cura dei destinatari alle porte di chiese e cappelle di tutta ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] una massiccia torre quadrata. Al contrario diquanto avvenne in altri castelli, come quello di Drachenfels, la cui pianta era stata sono ancora stati pienamente messi in luce. Non si tratta soltanto di capitelli puramente ornamentali, nei quali ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] 1935, pp. 5-70; V. Crispolti, Santa Maria del Fiore alla luce dei documenti, Firenze 1937; W. Paatz, Werden und Wesen der Trecento- di maestranze, in particolar modo di avventizi, veniva adeguato velocemente alla domanda di lavoro e alla quantitàdi ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...