TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] colonnato e del mosaico pavimentale a disegni geometrici. All'interno dell'area archeologica di Roselle, scavi recenti hanno rimesso in luce presso le terme romane quanto resta della probabile cattedrale, pure a doppio colonnato, con nartece e torre ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] una concreta storia urbanistica, la presenza in sede del presule consente di capire il processo di crescita della città, in quanto la mancanza di un'autorità di qualche rilievo, quale poteva essere quella vescovile, avrebbe portato conseguentemente ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] uomo su tutto il mondo animale giustificherebbe la c. in quanto mezzo di sussistenza e di difesa (Gn. 9, 2-4; Es. 23, 29 l'iconografia del santo inginocchiato di fronte al cervo, dalle cui corna si propaga la luce della croce. La stessa iconografia ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] luce testimonianze di decorazione dipinta su elementi architettonici e un frammento di icona che, anche se prodotta da una bottega di Acri, di in direzione di Acri per fornire aiuti diretti agli stati crociati. Diversamente da quanto era avvenuto con ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] speditamente diquanto i committenti avrebbero voluto (e diquanto i termini del contratto fissavano, con una data didi ispirazione classica per la figura eroica del santo, che qui giganteggia in una visione illuminata da una fredda luce ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] - recentissimi scavi nell'area di via D'Azeglio (Maioli, 1994) hanno messo in luce una domus di grande prestigio, la cui ultima , a Classe, le basiliche della Ca' Bianca e di S. Apollinare.Quanto agli avancorpi, la presenza del nartece (o 'ardica'), ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] da Demus (1968), la questione merita di essere riconsiderata alla luce del dibattito critico degli ultimi venti anni. cuore dell'assemblea sempre più distaccata, passiva e, di fatto, ignara diquanto veniva celebrato.Il dramma vede impegnati i monaci ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] avanzi conservatisi o venuti in lucedi quel periodo (pitture di Qusayr 'Amrā, sculture di Qaṣr al-Ḥayr, compresa Baghdad, Gerusalemme, Damasco, Aleppo e il Cairo attirarono una quantitàdi professori e studenti; opere e idee circolavano così nel ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] realtà un po' evasiva, dispose l'invio di persone "più a proposito quanto alla professione del ministero de guerra". Il 23 le stesse parole, nel giudicare il B. come "inventore e luce della buona et vera architettura" (Serlio, Tutte l'opere..., ed ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] e le laterali (Bonelli, 1947; 1951; 1952). Per quanto riguarda la costruzione della facciata, un primo documento vi fa , 1; R. Iorio, Le origini delle diocesi di Orvieto e di Todi alla luce delle testimonianze archeologiche, Assisi 1995; L. Riccetti, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...