DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] offrirsi come una sorta di raccolta didattica di diverse piante e modi di fortificare alla luce delle più recenti ricopiato, offertogli dall'abate Calzoni, risulta meno completa diquanto avrebbe potuto essere.
La pubblicazione del trattato dei D ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] nuova intensa attività, esclusivamente svolta al di qua dell'Adriatico.
Secondo quanto afferma il Ricci (1834), che , nel quale addirittura compaiono edifizi a noi noti. dove luce ed ora del giorno possono essere vissute dalla nostra coscienza ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] come il busto del Galilei fatto da C. Marcellini (Büttner, 1976, pp. 109-112).
Una opportunità di mettere in lucequanto appreso a Roma e di inaugurare pubblicamente il nuovo stile romano a Firenze fu offerta all'artista dalla famiglia Corsini, che ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] luce, della sabbia e del mare.
La mostra celebrativa di Cézanne a Aix-en-Provence nel 1956 offrì al G. l'occasione di loro specificità sociale quanto l'uomo osservato e compreso nella sua individualità condizionata dall'esistenza di massa.
Negli anni ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] livello tecnico, negli studi di Higounet, 1969; 1975a; 1975b) che, oltre a farsi depositario diquanto era sopravvissuto delle tradizioni certamente venire confrontate e controllate alla lucedi tutta una serie di altri documenti; ma, benché la ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] sec. 8° risalgono le modeste sopravvivenze (venute alla luce mediante scavi) di un primo insediamento a S-O del duomo ( 146).Non c'è unanimità di opinione per quanto riguarda l'origine stilistica delle sculture di Bamberga. Alcuni autori colgono ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] base a quanto si apprende dalle fonti, ma soprattutto dalla ricca documentazione d'archivio riportata in luce dai documenti e dati ulteriori). Oltre a quanto è conservato tutt'oggi nel Museo dell'Opera di Siena (le due facce principali e la ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] documentazione allora disponibile. Gli Elementi di Euclide, almeno per quanto riguarda i primi sei libri, che, amalgamando frammenti di Euclide ed estratti degli agrimensori, sembra aver visto la luce la prima delle opere di g. apocrife attribuite ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] dell'Eufrate (Madīnat al-Far) hanno portato alla luce composizioni architettoniche piuttosto insolite, per le quali non è ripropone per quanto riguarda gli esempi, insolitamente numerosi, di pianificazione urbana omayyade e lo sviluppo di un' ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] di al-Jazīra e al-Rawḍa (Roda).Abitato fin dall'Antichità, in quantodi stile e di decorazione architettonica con le abitazioni abbasidi di Samarra (sec. 9°), riportate alla luce dagli scavi di Sarre e di Herzfeld (Herzfeld, 1912): ciò permise di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...