ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] necessità di giustificare la conoscenza empirica alla lucedi una conoscenza superiore e 'innata'. Un tipo diquantodi aristotelico vi fosse alla base dell'insegnamento della logica alla scuola di Chartres, e soprattutto il vescovo Ottone di ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] e funzioni diverse, come nel caso di Carluc, Baulis, Saint-Véran-de-Vaucluse o Gânagobie, fondati intorno al 950.Per quanto riguarda il sec. 10°, gli scavi cominciano a riportare alla luce un'architettura che ha in qualche caso lasciato tracce ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] greco-orientali in quanto è ugualmente lontano, e dagli influssi "barocchi" dell'ellenismo, e dal "neoclassicismo" di ritratti come quelli tipo canonico nella chioma mossa, ricca di contrasti d'ombra e diluce, e nella concentrazione espressiva, a cui ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] piattaforma dove la cerimonia si svolgeva. Se si considera che simili cerimonie si svolgevano, tanto di giorno quantodi notte, accompagnate dalla luce delle fiaccole, si può immaginare lo "splendore divino" che circondava l'imperatore; non soltanto ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] fila.Tuttavia, contrariamente a quantodi solito affermato, risulta chiaramente dagli scritti di F. che il °, nella basilica inferiore di Assisi, comporta un cambiamento di colore dei raggi che da d'oro, il colore della luce, del contatto divino ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] .Tutto questo vale per quanto riguarda la tipologia; relativamente all'interpretazione dello spazio, la Cappella Palatina di Aquisgrana, assunta qui come esempio concreto di a. carolingia, si manifesta nella contrapposizione diluce e ombra, con ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] di un importante incrocio di vie di comunicazione, hanno riportato alla luce, oltre a sarcofagi merovingi, i resti di un edificio quadrangolare dotato di , nella ricostruzione tanto di semplici residenze fortificate quantodi imponenti fortezze, come ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] (Hall of the Double Axes) con tre portici e relativi pozzi diluce, una sala più piccola (Megaron della Regina) e altri annessi, alle pareti, aveva il tetto piatto probabilmente di canne e argilla. Per quanto interessante, non basta a darci un'idea ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] V sec. lungo la strada per il porto di Kenchreai sul golfo Saronico, il secondo porto di Corinto. È a tre navate, con l'aggiunta di una cella tricora.
3. Museo. - Quantodi antico è venuto alla luce negli importanti lavori nel centro cittadino e nei ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] del rilievo convesso si mostrino plasticamente di tre quarti, il gioco diluce e ombra è appena percepibile, perché II, Genova 1769, pp. 235-40; Id., Instruzione diquanto può vedersi di più bello in Genova in pittura, scultura ed architettura, I, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...