LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] di filtri idealistici, basata su violenti contrasti chiaroscurali e su un'esasperazione degli effetti della luce pure oggi si attesta su più di un centinaio di numeri, è composto di una quantità assai esigua di opere documentate. Pochi sono i dipinti ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] veniva recepito e sviluppato pittoricamente attraverso la luce circostante.
Alla Promotrice del 1855 presentò Banti (Matteucci, 1982, pp. 190, 195), in cui si lamentava diquanto andassero male le vendite; e fu infatti costretto ad incaricare Vito D' ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] nazionale, in quanto membro del Sindacato fascista di belle arti, non mancò egli stesso di offrire spazi alternativi di Giulio Carlo Argan (1946), al quale era legato da decennale amicizia. Fu tuttavia nel secondo dopoguerra, alla luce dei dibattiti ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] scene si pone come momento di sintesi dei precedenti naturalistici alla lucedi una attenzione cromatica ancora memore riferimento ad una rilettura del Ribera in chiave classicistica per quanto riguarda le figure dei vecchi; mentre il volto dell' ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] di Ilpino solitario e di Il pino sul mare (1921). "Con questo dipinto - scrisse in La mia vita - io cercavo di creare, per quanto una volta, le strutture formali, mentre si fa luce, nelle composizioni ispirate dalle marine della Versilia (dal 1926 ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] 1368 testimoniando la presenza a Modena del pittore in quegli anni. Mancano, di nuovo notizie fino alla morte sopravvenuta nel 1379, attorno al mese di luglio, in quanto il 16 di quel mese il figlio, Bonifacio, interviene a ratificare e a confermare ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] di Venezia con Ritratto di Amalia Besso, Aurora (ripr. in Archivi del divisionismo, figg. 1869 e 1871) e l'insolito soggetto sociale La prima luce soggetti abruzzesi e sardi quanto degli studi di vita femminile "di sapore e significato prettamente ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] testimone.
La figura del B. incisore, per quanto suscettibile di ulteriori sviluppi, era ormai formata. Wintuizione ch'egli fra Parigi e Londra, dando in luce ancora qualche stampa paterna- Il Napoleone di Andrea Appiani risulta pubblicato da lui a ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] come afferma il Vasari) muovono figure di squisita grazia, diafane, nella luce: gli allungati moduli, le sinuose cadenze 247, a cura di S. Rumor. Quanto all'ambito in cui poté maturare la passione di Elio per gli studi di architettura, intesi quale ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] ricordate (p. 122), ma non pubblicate dal Costa, in quanto sia la forma scorretta sia il contenuto mordace avrebbero potuto nuocere hanno già subito una personale rielaborazione alla lucedi modi guercineschi; le è stilisticamente affine, nell ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...