MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] molti temi cari alla cultura umanistica, letti però alla lucedi una ferma coscienza religiosa che contrappone alle lusinghe della vita rapide note di commento).
Al centro di una fitta trama di relazioni, tanto come docente universitario quanto come ...
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Elusione. La nuova disciplina del transfer price
Eugenio Della Valle
ElusioneLa nuova disciplina del transfer price
Il saggio affronta i punti salienti della normativa che ha introdotto l’esimente relativa [...] ’onere documentale varia, secondo quanto previsto dal provvedimento, in funzione del tipo di impresa residente che viene volta , appare, tuttavia, eccessivamente severa ed anche alla luce della circostanza che la consegna ai verificatori deve avvenire ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] non assimilabile a un contratto d'acquisto in quanto svincolato da un regime di diritto, rientra tra quelle che i testi da ragioni tradizionali e sentimentali, risulta inaccettabile alla luce delle nuove ricerche in campo sanitario che correlano la ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] della riforma della procedura penale austriaca, che vedrà la luce nel 1850 recependo buona parte delle istanze che anche che alla lunga il governo asburgico avrebbe concesso più diquanto fosse possibile ottenere con le insurrezioni. L'intervento del ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] rifiutò di abbandonare Milano, erroneamente convinta di poter ottenere dal sovrano d'Oltralpe quanto lo zio, ora in fuga verso Innsbruck, le aveva un tempo usurpato. In questo periodo, I. si adoperò per far luce sull'avvelenamento del marito, di cui ...
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Gli incentivi all’occupazione. La “Garanzia per i giovani” e le politiche attive
Pier Antonio Varesi
L’Unione europea è impegnata da tempo nella elaborazione di linee volte a fronteggiare la disoccupazione [...] 2012 e la l. n. 99/2013) potremmo immaginare di giungere ad intese capaci di osare di più diquanto non sia stato fatto in passato.
L’obiettivo, dunque sul principio di leale collaborazione alla luce del quale i diversi livelli di governo preposti ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] anni, che proponevano di leggere il dato giuridico soprattutto alla luce della realtà economico-sociale diritto romano giustinianeo, in quanto sistema giuridico completo ed elaborato, costituì l'ossatura ed il fondamento di tutti gli ordinamenti che ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] Gratiani.
La tradizione storiografica corrente ritiene che la raccolta di G. abbia visto la luce poco prima della metà del secolo XII, in una il diritto romano nel suo insieme in quanto conforme alla legge di Dio e alle norme della Chiesa e getta ...
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Arbitrato. La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
Sergio Chiarloni
Arbitrato.La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
La l. 4.11.2010, n. 183 (cd. collegato lavoro) ha introdotto, [...] a lite insorta, le parti si trovano in una posizione di parità17 quanto alle scelte da operare per la relativa soluzione. Tant’è lavoratore non se la senta di rifiutare la proposta del datore, mettendosi così in cattiva luce ed esponendosi a future ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] potenza e le angosce d'amore, corredandola di glosse puntuali. Ciò è tanto più significativo in quanto il poeta fa seguire la serie dei di Eterna Luce. Gli ammonimenti sono posti in bocca a Prudenza, ad Ardire e a Temperanza, tra numerosi exempla di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...