Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] tra gli altri, C. Fadda): "mette in luce l'esagerazione di certi scrittori tedeschi, per i quali tutte le di Ravenna (Scritti, III, pp. 1-29) ove si individua un uniformarsi di norme giustinianee "a quanto praticavasi per consuetudine", in tema di ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] ad attrarre nel diritto processuale una notevole quantitàdi fenoni ed istituti precedentemente ascritti ad altri non aveva trascurato di mettersi in luce; si era occupato del nuovo processo del lavoro, nel 1937 si distingueva - per modo di dire - ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] luce fin dalla fine degli anni Ottanta, se lo Stato era il perno attorno al quale tutto ruotava, allora il criterio che consentiva di distinguere le forme di l’idea di uno Stato giuridico, giustificato dall'esigenza di «sottrarre quanto più è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] di diritto processuale civile; vedono la luce anche numerosi saggi, poi raccolti nei due volumi Saggi di l’idea della giurisprudenza come Rechtsfindung, quanto in quelle più moderate, come quelle di Oskar Bülow, per una giurisprudenza evolutiva. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] prestigio goduti da Accursio, quanto più in generale del crescente ruolo che i giuristi di cattedra e i professionisti del un giudizio di mediocrità scientifica, su molte delle quali la storiografia più recente ha con merito acceso qualche luce.
G. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] che nel giurista ferrarese incontrano un loro singolare punto di convergenza, il motivo di una efficace quanto transitoria saldatura.
Emblematica da questo punto di vista la riflessione di Borsari in tema di proprietà. La pagina borsariana non fa che ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] luce "chiarezza e perspicuità di idee, sano spirito critico e felici attitudini costruttive", sottolineando il merito di cattolico in una sede e in una occasione "quante altre mai degne di più riverente ed obiettivo linguaggio". La replica non ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] alla S. Sede; ma quanto ai poteri straordinari dell'arcivescovo di Mogilev, la tattica romana di espedienti e procrastinazioni fallì: partito degli sforzi e dell'abilità dell'A. vengono alla luce con l'incidente Vernègues.
J. H. Gauthier Poët ...
Leggi Tutto
BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] accolgono prefazioni dello stesso B., che videro altresì la luce come saggi a parte sulla Revue desdeux mondes. Gli , erano impiegati negli istituti di emissione (che furono 6 fino al 1893) più capitali diquanti fossero necessari.
Oltre alla già ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] Svezia nel 1666-68, a gettare umanissima luce su due tra i personaggi più interessanti dell presso i suoi discendenti nella villa Rinuccini di Empoli Vecchio. I documenti riguardanti i Stockholm 1928, pp. 5-7). Quanto resta dell'archivio dell'A. ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...