FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] a quelle fatte con i metalli alcalini e, per quanto non in modo uniforme (come del resto le celle alcaline che hanno un massimo di sensibilità per la lucedi circa 0,5 micron di lunghezza d'onda) spingono la loro sensibilità fino nell'infrarosso ...
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UNITÀ, Sistemi di
Claudio Egidi
(XXXIV, p. 714; App. III, II, p. 1016; IV, III, p. 729)
Evoluzione e caratteristiche. - Dal 1795, allorché fu creato in Francia il Sistema Metrico Decimale, numerosi [...] o no nelle espressioni delle u. derivate del SI, e poi perché tanto l'una quanto l'altra appaiono essere ''u. di arco'' piuttosto che ''u. di angolo'': esse non risultano infatti possedere le qualità metrologiche essenziali per un loro confronto ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee diquanto si è precedentemente esposto, le [...] insegna che se un sistema perde, cedendola all'esterno, l'energia E, la sua massa diminuisce di una quantità m tale che E = mc2 (c velocità della luce). Dalla nostra reazione, misurato Q, possiamo quindi trovare una relazione tra le somme delle masse ...
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FLUTTUAZIONI
Gian Carlo Wick
. In fisica e nelle altre scienze naturali si cerca in genere una descrizione semplice dei fenomeni, basata sull'idea che le grandezze che si studiano hanno un andamento [...] otticamente opachi; più precisamente si ha un effetto di diffusione della luce (effetto Tyndall) particolarmente intenso, quale si manifesta certo senso altrettanto esatta e inviolabile quanto una legge di natura causale, restando naturalmente inteso ...
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RUSKA, Ernst August Friedrich
Pietro Salvini
(App. III, II, p. 638)
Fisico e ingegnere tedesco. Nel 1955 è stato nominato direttore dell'Istituto di microscopia elettronica di Berlino Ovest afferente [...] di diffrazione elettronica su un cristallo di nichel, erano riusciti a dimostrare la natura ondulatoria dell'elettrone in accordo a quantoluce visibile, un fascio di elettroni accelerati con un potenziale di qualche kV. Nel 1931, con l'aiuto di ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] 'acqua oceanica. Quest'ultima, particolarmente nel caso della formazione di calotte di ghiaccio, subisce modificazioni di una certa entità legate all'accumulo sulle aree polari di enormi quantitàdi ghiaccio isotopicamente molto negativo (il δ¹⁸O dei ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] peripatetica dei minima naturalia, asserì che: "benché in riferimento alla quantità non si possa parlare di oggetti più piccoli, la luce ha un minimo in natura, vale a dire che una luce può essere tanto piccola da non poter divenire ancora più ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] sufficiente quantitàdi testi per poter legittimamente parlare, a partire dai Banū Mūsā, di una vera tradizione di matematica Tuttavia, questo punto non è visibile, a causa dell'intensità della luce del Sole" (al-Maṭālib al-῾āliyya, VIII, 2, p. 154 ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] oltre gli esperimenti di Priestley sulla calce di mercurio. Tenendo una certa quantitàdi mercurio metallico al suo punto di ebollizione per 12 in 5 classi. La prima classe era formata da luce, calorico, ossigeno, idrogeno e azoto e rappresentava il ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] costante e noto; misurando con sensibili contatori di radioattività la quantitàdi C14 ancora presente è possibile ricavare l Si tratta delle cosiddette regole di Chargaff, che implicano, una volta interpretate alla luce anche della chimica delle basi ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...