GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] in luce le sue doti di organista e compositore, poiché già nel 1575 figura tra i "virtuosi" del duca Alberto V di Baviera; di ciò con molte note nere" (III, p. 22). Quanto alle indicazioni dinamiche, queste sembrerebbero strettamente legate alla ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] opera, sono riportati alla luce musicisti prima ignorati e si sono risolti dubbi e difficoltà di carattere sia teorico sia genere che a lui interessava di coltivare: la musica sacra tradizionale della Cappella Sistina. Quanto la storia della musica ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] storico, sociale e culturale.
È alla lucedi questo flessibile orientamento metodologico che Degrada iniziò e 2000), nell’arco di quarant’anni Degrada raccolse una quantità impressionante di documentazione e di materiali preparatorii per la ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] affidate ad esecutori diversi, tanti quanti sono i personaggi; si è insomma di fronte ad una vera "rappresentazione tre, quattro e otto voci, del Sig. Gio. Fr. A. di novo corretti e dati in luce con una Messa a quattro e Motettini a due del Sig. A. ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] per consolatione et a requisitione di molte persone spirituali, et devote, tanto religiosi, quanto secolari (in Roma, per Fratres Brixienses, Romae, 1552; Di G. A. fiorentino Madrigali a cinque voci. Nuovamente posto in luce...in Roma, per Valerio ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] posizione di contrasto, da cui non buona luce si riverberava sul Marcello, presumibile autore di una Lettera critica di cui lira.Quanto alla vita privata del C., essa appare caratterizzata da semplicità e raccoglimento in coerenza con la sua vita di ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] di semplice ipotesi non suffragata dai documenti e non facilmente conciliabile con quanto oggi si sa della biografia di . Mischiati, Tornano alla luce i ricercari della "Musica Nova" del 1540, in L'Organo. Rivista di cultura organaria eorganistica, II ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] poi deputato e segretario della presidenza della Camera. Quanto alla collaborazione del giovane M. con il letterato eguagliato. Dopo cinque anni di studio il M. diede alla luce la sua nuova opera Gustavo Wasa, sempre su libretto di D'Ormeville, che ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] dopo aver dato alla luce Antonio Maria: nell'impossibilità di accudire alla famiglia per gl'impegni di lavoro, il B. musica da danza e musica da camera, come nelle opere di Corelli (1681). Quanto alle tarde composizioni vocali, il B. si fa apprezzare ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] nel suo Dialogo della musica antica e moderna. Per quanto concerne poi i modi, rapportò i moderni agli antichi di Firenze e professore di storia, nel 1731 curò l'opera Inscriptiones antiquae. Vedeva così la luce a Firenze la grandiosa raccolta di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...