BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] e la felicità ai sudditi.
Nel 1766 vedeva la luce a Lucca il primo volume di quella che egli e i suoi estimatori consideravano la di vivere lautamente e che era nel suo monastero tanto uomo di mondo quanto sembra ascetico nella sua opera") cercò di ...
Leggi Tutto
INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] , in quanto venivano impiegate per l'istruzione dei giovani missionari nel difficile stile letterario in cui erano scritti, e la seconda di tipo più profondamente morale e intellettuale. Le note esegetiche in esse contenute ponevano in luce quella ...
Leggi Tutto
ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] sviluppo del pensiero pitagorico, venne considerata anche alla luce della sua componente astrologica (Boll, Bezold, Gundel Islamic Art). Infine, non si può non ricordare la grande quantitàdi codici che riproducono le costellazioni, come per es. il ...
Leggi Tutto
festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] 'incredibile quantitàdi candele, alte anche un metro. La festa mette in scena inconsapevolmente una rappresentazione dai molti significati, strettamente legata all'antichissimo culto dei morti. Sulle tombe si pongono i ceri affinché la luce trionfi ...
Leggi Tutto
ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] mai la luce, anche perché l'A. si accorse del mutato orientamento musicale sulla fine del secolo.
Sono probabilmente di quest'epoca e dei suoi collaboratori. Quanto all'A. compositore (egli stesso afferma piùvolte di non aveme mai fatta espressa ...
Leggi Tutto
PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] (abbrev. in: In De an.), dove mise in luce il contrasto insanabile tra la concezione aristotelico-averroistica dell’anima ); che l’individuo è per noi oggetto proprio di conoscenza, in quanto la medesima specie intelligibile che ci fa conoscere l ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] 1590: pochi mesi dopo l’uscita del dialogo pellegriniano vide la luce a Firenze, nel febbraio del 1585, una Difesa dell’Orlando Furioso direzione arguta e concettosa, allo scopo di legittimare quanto affermato in precedenza. La capziosità dell’ ...
Leggi Tutto
BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] , l'autore insisteva non tanto sui pregi di eleganza letteraria quanto sulla verità della dottrina contenuta nell'opera. luce a Bologna e a Mantova le Familiares et secundae Matthaei Bossi epistolae:anche in questa occasione il B. non mancava di ...
Leggi Tutto
Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] per quanto riguardava lo stile. Colpito dall'osservazione il G. ritirò il volume dal commercio e decise di dare quello di Umberto I che sottoscrisse direttamente 200 copie e ne fece sottoscrivere al ministero della Marina altre 150 - vide la luce a ...
Leggi Tutto
Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] e propiziatorie. Già a quell'epoca, infatti - per quanto è dato arguire -, la mentalità comune doveva vedere negli dei che vedeva in Roma e nel suo vescovo la sola lucedi certezza nelle controversie religiose. Che le popolazioni latinizzate fossero ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...