BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] della segreteria di stato e divenendo un attento osservatore e un preciso informatore diquanto avveniva nell' e dal maestro del Sacro Palazzo poté vedere la luce, all'inizio del pontificato di Benedetto XIV. Di quest'ultimo papa il B. dava, invece, ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] quanto filofrancese, avrebbe potuto essere una pedina nelle mani di Richelieu. Si decise di mandare a Londra un delegato che fosse al di la sostanziale autenticità. Come ha messo in luce Thomas Anthony Clement Birrell (Introduction, in Panzani ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] restauri della chiesa di S. Pietro, incendiata e semidistrutta durante le lotte civili, fu caratterizzato inoltre, a quanto dicono i più , gettano luce alcune registrazioni che lo riguardano, datate tra il 1336 e il 1343, nei libri di commercio dei ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] , il codice G.2.8.4 della Biblioteca Bertoliana di Vicenza portato alla luce dall'abate Andrea Capparozzo già nel 1872, dove si legge a termine o anche solo trascritta prima di morire. Per quanto riguarda la seconda e più consistente obiezione ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] veniva nominato suo procuratore.
Quanto ai suoi studi, invece di Parigi - che Poggio di Braccio da Montone di G. A. Campano (Historie et vite di Braccio Fortebracci detto da Montone et di Nicolò Piccinino Perugini... Mandate pur' hora in luce ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] di giustizia; 18 dic. 1883: canonico di S. Pietro).
Lasciata la direzione del Moniteur, egli mise in luce la S. Sede essi furono sicuramente positivi, in quanto caddero le pretese di interferenza statale, avanzate dal 1873, che pregiudicavano la ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] di Ferdinando I re di Napoli e già luogotenente del Regno. I relativi commenti, su richiesta del vicario generale dell'Osservanza, furono in parte pubblicati: nel maggio 1512, per i tipi del tedesco S. Mayr vide la luce in quanto il diario di viaggio ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] per motivi di studio, all'epoca del Sacco, secondo quanto egli stesso afferma in un suo trattatello in forma di lettera diretta avevano visto la luce senza indicazione topica e cronologica Alcune bone orationi con render di gratie al nostro signore ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] esitò a esprimere giudizi di questo tenore: "Questo è quanto dicevano gli uomini al par di me disappassionati; quelli, 30 marzo 1758 (Rossi, pp. 417 s.), non vide mai la luce e il manoscritto è perduto, forse distrutto dall'autore. Il motivo si ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] luce la pubblica indignazione per la pertinacia dell'eretico - certo uomo di "mirabile tempra" (Chabod, 1938, p. 311) - e l'auspicio di ai tentativi di conversione diquanti lo esortavano a considerare gli effetti della sua pertinacia quanto all' ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...