BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] del p. A. Dondaine o p.).
L'attività letteraria di B., secondo quanto già scrisse il Doto, dovette essere varia (prologo al Thesaurus la dipendenza si rivela più chiaramente alla luce della redazione primitiva di questo (A. Dondaine, Contra Graecos, ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] all'idea di un cattolicesimo tanto più impegnato politicamente e socialmente rispetto ai trent'anni precedenti quanto costantemente di disinteressarsi delle raccomandazioni della direzione diocesana. Anche durante la prima guerra mondiale, alla luce ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] II, su suggerimento, a quanto sembra, del duca di Boemia Wratislao fratello di Iaromiro, che, spinto da interessi inoltre, l'atteggiamento successivo di B., così chiaramente favorevole al nuovo re, non può non gettare luce circa il suo atteggiamento ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] la situazione generale dell'isola sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista ecclesiastico e religioso. Secondo quanto è dato ricavare dall'epistolario di Gregorio I, inoltre, Felice, dopo l'assoggettamento dei Barbaricini ad opera ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] frontespizio, come primo tomo di un'opera più vasta che non vide mai la luce. I passi biblici sono riportati quanto si sa, il M. rifiutò di essere nominato nelle Chiese di Potenza, di Trani e di Matera, ma nell'estate del 1639 accettò la diocesi di ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] spagnolo Luigi da Ponte, l’autore sviluppa il duplice comandamento alla lucedi tre verbi: pregare, operare ed essere pazienti.
In quegli anni di studi rosminiani, Arch. storico dell’istituto della carità, Archivio generalizio; A 1; A 2. Per quanto ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] di S. Stefano di Carrara nella diocesi di Padova (Venezia 1802) vengono alla luce dopo un iter travagliato e non privo di conosciute.
Forse il C. meditava di ampliare e completare ulteriormente tanto l'Albero quanto le Memorie, come testimoniano molti ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] un frate che, secondo quanto prescriveva la regola, doveva appena avere terminato il periodo di noviziato si legasse a un e umiltà, temendo di dare prova di orgoglio e di turbare i cuori semplici mettendosi eccessivamente in luce. La terza lettera ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] modificato in Storia della introduzione del cristianesimo in Cina, e che vide la luce a Roma in tre volumi negli anni 1942 (pp. CLXXX-390) e apologetico. Il D. non mancò di far rilevare nei suoi scritti quanto il testo italiano fosse superiore a ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] esaltati dalla luce. Nello stesso anno l'E. eseguì quattro dipinti di forma ottagonale per la chiesa di S. il 10 o l'11 nov. 1777, in quanto il 12 dello stesso mese fu emesso decreto di preambolo per l'apertura della successione intestata al pittore ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...