BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] 1º maggio 1558 la visita della diocesi, mettendosi in luce per la vigorosa opera di riforma dei costumi del clero. Quando, il 3 febbr dell'opera nei dibattiti interni al concilio, allora quanto mai lacerato su tali problemi, gli attirò ostilità ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] D. venne alla luce, essa aveva perso buona parte dell'antico splendore: le fonti ricordano che finì per estinguersi al Pisa, matricola della facoltà di medicina e filosofia, evidentemente sulle orme paterne, in quanto sulla pietra tombale del genitore ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] Nicola. Ma, eliminati per varie ragioni l'abate di Ognissanti e quello di S. Luce, il personaggio che sembra poter essere identificato con rilevante valore storico, "in quanto documento che esplicita l'idea imperiale di Federico II ovvero la ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] il nuovo conte e G., sicché, anche alla lucedi recenti valutazioni dei rapporti della cosiddetta Reichskirche con il del comitato patavino un ridimensionamento dei poteri vescovili.
Per quanto riguarda l'azione svolta in campo ecclesiastico, G. ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] suo predecessore immediato sulla cattedra assisiate. Alla luce degli intensi rapporti successivamente intrattenuti da G. dovette durare ancora poco, in quanto G. e i monaci che detenevano illegittimamente il monastero di S. Apollinare erano alleati ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] allo scopo di fare luce sul triplice tentativo di elezione e di accertare la validità di quella di Sergio. avversario Teodoro, Pasquale non può essere definito un vero antipapa, in quanto fu eletto, ma non consacrato.
Fonti e Bibl.: Acta Sanctorum ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] cattolica, era la tesi che negava ogni possibilità di salvezza eterna a quanti, seguendo la retta ragione naturale, avessero venerato pubblicate dal gesuita F. A. Zaccaria. vedeva la luce, contemporaneamente all'opera del C., quella del suo autorevole ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] di Soncino (1817), del marchese di Soncino (1818), di Carlo Borromeo (1820), di Carlotta Gonzaga (1823). In questo stesso anno vide la luce ha un valore non tanto in vista di una ricostruzione storica, quanto per saggiare i riflessi che in certa ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] Spagna tanto a Gregorio XV quanto al successore di questo, Urbano VIII.
Il L. fu anche protagonista di uno scontro con il Consiglio re di Spagna esercitava legittimamente la giurisdizione ecclesiastica. Un'edizione pubblica del votum vide la luce lo ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] inviarono memoriali che avvaloravano gli indizi di eresia e che portarono alla luce violenti contrasti tra rigorismo e lassismo coinvolti nelle accuse, cercando invece, per quanto gli fosse possibile, di mantenere l'attività dei pii operai nei ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...