BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Roma oltre ai classici del giansenismo una grande quantitàdi scritti degli appellanti e dei loro avversari e al duplice scopo di fornire documenti utili a ricostruire la biografia degli artisti e di porre in luce "molti precetti appartenenti ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] dal lavoro; nel frattempo, il F. si era già posto in luce presso la Curia tenendo, su richiesta del maestro del Sacro Palazzo, F., particolarmente nel caso degli enciclopedisti, e che mostra di quali e quanti fili s'intessé la sua cultura, sino a che ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] soffocare l’economia britannica fondata sulle esportazioni. Alla lucedi questo progetto la neutralità rivendicata dal governo pontificio negli anni 1814-15 fu fortemente tributario di questa scelta: per quanto attenne ai rapporti con le case regnanti ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] fino al 1790.
Fino ad allora si era messo in luce, oltre che per le doti intellettuali e per l'origine sociale ), L. XII ebbe la prova che l'oltranzismo di Lamennais, per quanto sincero e bene orientato, potesse accrescere le difficoltà della ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] necessità della contrizione. Il tempo vale non tanto per la durata quanto per l'attimo in cui si determina la compunzione, con la in figura d'uomini bellissimi o di donzelli, di colorito bianco e in veste candida, in piena luce. L'esegesi biblica e la ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] cittadini dell'Aquila la libertà di passare alla soggezione alla Chiesa. Ma alla luce degli avvenimenti successivi è legittimo grazie a un'ampia serie di concessioni, volte a gratificare tanto l'Aubusson quanto il re di Francia. Arrivato a Roma il ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ebbe modo d'impiantare un laboratorio ch'era la meraviglia diquanti lo visitavano. Vi trovò a festeggiarlo vecchi e nuovi del Bartholin, che ormai non ebbe più dubbi: "Ex quibus luce meridiana clarius apparet - comunicò il 30 settembre al collega Ph. ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Sigismondo scomunicato e privato dei suoi domini, in quanto malfattore notorio e ribelle della Chiesa. Quale esecutore della Roma il 10 marzo 1462, l’ambasciata di obbedienza del Regno di Boemia portò alla luce tutti i malintesi fino ad allora non ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] vaticana (1589), videro la luce nell'edizione vaticana dei 1630: si tratta di lavori che sarebbe facile e ingiusto quanto poteva per evitarla, rivolgendosi a Clemente VIII; ma il papa gl'impose il silenzio e l'obbedienza, minacciandolo anche di ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] luce dei suoi ultimi sviluppi, specialmente in relazione con i recenti avvenimenti di Antiochia. L'assemblea prese una sola decisione: quella di confermare la scomunica di Acacio, di Pietro Mongo, di governo di Ravenna da lui assunta. Quanto ad ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...