FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] dei piemontesisti di destra e di sinistra: Brofferio lo attaccò in quanto privo di precedenti esperienze di un passato che male conoscono e peggio apprezzano, quasiché per far brillare di più viva luce il quadro del presente, fosse necessario di ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] natura paragonabile alla luce. C. è con s. Agostino antiplatonico nella teoria della memoria e parla di una visione mistica La scuola di Nisibi, che già aveva attratto l'attenzione di C. prima dell'esilio, era ridiventata, a quanto pare, di moda in ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] cap. 5). Similmente enti internazionali, per quanto dotati di poteri che interferiscono e a volte superano - R., La ripartizione delle potestà tra Bund e Länder alla luce della giurisprudenza della Corte costituzionale tedesca, in "Le Regioni", 1988 ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Il B.ebbe a dichiarare in seguito, di aver soppresso questa opera in quanto non piacque al volgo e ai sapienti " ogni apparente residuo di trascendenza: infatti "le cause e principii motivi" sono "intrinseci" e la "divina luce è sempre presente ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] autorizzato ad intendere per annullato anche il resto diquanto concordato. Vittima dell'incancrenita questione monferrina F., in nell'atroce sacco della città. Alla lucedi questo finale il prodigo mecenatismo di F. può sembrare una pazzesca corsa ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] somma di 360.000 fiorini, e poi - a quanto sembra - un prezzo politicamente inaccettabile: l'appoggio per la conquista di Bologna a livello di statuti cittadini (Vicenza, forse Treviso).
Il Simeoni ha opportunamente collocato "in una luce diversa da ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] nella società. Lo stesso principio deve valere per quanto riguarda il suo intervento nel commercio internazionale e il tra i popoli. Abbiamo prima messo in luce i limiti di questo punto di vista, che non tiene conto dei condizionamenti politici ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di dispute dottrinali e di progetti di riforma legislativa alla luce del contrasto di principi tra la scuola "neoclassica" o "tecnico-giuridica" di maggioranza presidenziale distinta da quella di governo. Il che era proprio quanto De Gasperi, in quei ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] volle con sé al castello furono Di Pietro, Pacca, Gabrielli, Somaglia, Mattei). Alla luce della decisiva azione dal C. condotta al fille, dal C. tenacemente perseguito, di eliminare o quanto meno attenuare al massimo l'eterogeneità delle innumerevoli ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] settimana di festeggiamenti di vario genere, comprendenti giostre, banchetti e danze. Presto Eleonora diede alla luce la ozio E., responsabile diquanto restava dell'esercito, accampatosi a Poggio Imperiale. Ad ogni modo la presa di Tortona in agosto ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...