CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] partenopee del tempo.
Sua madre apparteneva infatti, secondo quanto afferma l'anonimo autore della Vita Athanasii episcopi Neapolitani, a stirpe di principi. Suo padre si era messo in luce, più come diplomatico e uomo politico che come guerriero ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] senza approdare a nulla. Di là da un'aneddotica da rotocalco, questo epistolario avrebbe potuto fare luce sulla reale influenza che fatte, tra le quali, però, non c'è cenno diquanti fossero stati legati al regime; Mussolini, più degli altri, ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] forma fu portato alla luce da Casini nel 1888; si mostra assai insidioso per quanto riguarda le rubriche, dal momento del Comune, s. I, b. 5: Ruolo d'estimo del 1305, Quartiere di Porta Ravennate, cappella di S. Vito, c. 48v; s. III, b. 3, reg. C ( ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] di Stato (Arch. di Stato di Genova, Manoscritti, 683) misero in luce che il F. aveva tentato di sobillare il popolo, di ometteva di farsi pagare i diritti consolari, tanto che il suo superiore FranQois Lachèze doveva esortarlo a riscuotere quanto gli ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] stabilmente ad una situazione, per quanto vantaggiosa essa fosse. Infatti di lì a poco abbandonò di nuovo il servizio spagnolo per 'inimico un dì contra di noi" (p. 23). Commentando Cesare il B. aveva del resto modo di mettere in luce l'indubbia ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] superarono lo stesso Giovanni di Bicci, padre di Cosimo de' Medici) sia del catasto del 1427. Per quanto attiene all'esercizio delle cariche della sua politica estera. La prima occasione di mettersi in luce si presentò nella primavera del 1478, nel ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] che il ruolo di capo delle squadre di picciotti fu il perfetto coronamento di tutta la sua carriera politica. Quanto a quella militare, a far luce sugli avvenimenti.
Nel 1877 si assisté all'ultimo tentativo, rivelatosi poi fallimentare, di ripresa ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] aspirazioni delle correnti democratico-cristiane, quanto gli indirizzi che di lì a poco avrebbero trovato suo dissenso erano "di antica data", e che si era ritirato quando gli era parso "definitivamente chiaro, alla luce degli ultimi avvenimenti ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] nel monastero di S. Felice nell'isola di Ammiana (diocesi di Torcello), intorno al 931. Alla luce dell'energica parte lo scontro, per quanto indiretto, tra la volontà della corte di Pavia di impadronirsi di Roma estendendo la propria influenza ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] di causalità, che si integra e si approfondisce col principio di finalità. In una luce insieme spinoziana e kantiana, il volontarismo di la natura e dignità teoretica, in quanto riflessione e metodo di pensiero, che si collocano a livello più ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...