GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] comportamenti non solo di estrema parzialità, ma illegittimi. In effetti, alla luce della situazione e dei fatti di quegli anni, e di podestà e capitano di Roccacontrada in quanto reo di ribellione nei confronti della Chiesa per essersi rifiutato di ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] Historiae Patriae, degli Edicta, che dopo quindici anni di studio videro la luce nel 1855 (Edicta regum Langobardorum edita ad fidem a scrivere un lavoro sulla lingua italiana, che da quanto risulta dall'unico saggio pubblicato a Torino nel 1874 ( ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] (Venezia, D. Nicolini, 1579) videro la luce (dopo una elaborazione di almeno sette anni, con dedica a Valier, divenuto savio grande del Consiglio. Capitano a Brescia dall’inizio del 1591 quanto meno sino al giugno del 1592, la sua presenza in questa ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] di sostituirlo fino all’arrivo del successore, Girolamo Recanati Capodiferro.
Nel 1536 – secondo quantoluce del rigore impresso da Paolo IV alla politica annonaria e dei procedimenti contro esponenti della nobiltà e funzionari pontifici, primo di ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] avvertire sui rischi di un'invasione francese e mettere in luce la disaffezione dei cittadini verso la patria. Accusato di mendacio, calunnia e proposito del M., respinse la richiesta di reintegro, in quanto dichiarato delinquente comune per il furto ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] i modi di mettere in cattiva luce l'operato e le intenzioni del papa, e la relazione ha il tono di un vero di volersi rifare. Talune sue affermazioni furono addirittura riprese da quanti poi si occuparono di quegli eventi, divenendo quasi una sorta di ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] trattato tecnico, ma è molto di più: il protagonista è l'uomo che, in quanto diventa un perfetto mercante, banchieri di Firenze, Appendice, Firenze 1868, p. 102; G. Cerboni, Elenco cronol. delle opere di computisteria e ragioneria venute alla luce in ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] modo di mettersi in luce per certa solida erudizione storicogiuridica e sottigliezza di argomentazioni, suscettibili di più di poteri specifici quanto alle sue effettive funzioni, a mal partito di fronte alle iniziative del vescovo locale, Radicati di ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] 1557, quando la guerra di Siena poteva dirsi ormai conclusa, il C. fu al centro di una vicenda che mette in luce la tensione esistente, in medicea e l'uomo di fiducia di Cosimo, soprattutto per quanto riguarda i problemi, di politica estera. Anche ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] la luce in pubblicazioni per nozze o altre ricorrenze private e pubbliche, in una chiara continuità, dunque, di guardia sui forti di Marghera nel gennaio del 1849, il 22 luglio venne trasferito in quanto capitano di fanteria ai corpi combattenti ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...