ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] di fatto spodestata, quanto piuttosto l'alleanza matrimoniale col genero di Carlo VI: nei negoziati matrimoniali il vero punto di un ruolo diverso da quello di sposa e madre prolifica, che puntualmente adempì dando alla luce tre figli in quattro anni ...
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ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] , esso abbraccia il periodo in cui l'A. fu capo di gabinetto di Palazzo Chigi. Se come documento umano esso è vivo e immediato e mette in luce la figura del diplomatico al centro di una complessa attività politica, in Italia e all'estero, per ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] quanto riferisce Zanobi da Strada in una sua lettera (ed. dal Guidotti) del 27 maggio di quell'anno a Iacopo di n. 1, pp. 285-286; C. Ugurgieri della Gherardesca, Gli Acciaioli di Firenze nella luce dei loro tempi, Firenze 1932, I, pp. 240, 243, 245, ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] del C. riemerge anche in tale occasione, in quanto la conquista fu preceduta da una dichiarazione nella quale , camerlengo del Comune a Firenze, si mise in luce in occasione di un importante provvedimento. Lo sviluppo della città favoriva ed ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] a mettere in cattiva luce il M. agli occhi del console di Alessandria che presentò rapporto contro di lui e, oltre a questioni di alloggio sia per le pensioni, così come per ogni primario bisogno diquanti in vario modo avevano servito il Regno di ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] militare, col compito di provvedere a tutto quanto abbisognasse l'armata all'assedio di Ancona, cioè nuove sull'insorg. nei dipartimenti del Trontoe del Musone alla luce del "Banditore della Verità" di Michele Mallio, ibid., IX (1973), pp. 407 ...
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DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] col nome della madre, morta nel darlo alla luce.
La serie di lutti durante l'infanzia dovette incidere sul carattere del Quanto al suo tenace rifiuto nei confronti di tutti gli incarichi pubblici, anche dei più prestigiosi, ad eccezione di quelli di ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] nello Stato quanto all'estero", prese parte alla "campagna di Verona nel 1799 coi Francesi di pochi di G. G. (1824-1838), in Rivista di storia, arte e archeol. per la prov. di Alessandria, XXXVI-XXXVII (1927-28), pp. 1-251; E. Passamonti, Nuova luce ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque nel 1632 a Venezia da Giacomo - un avvocato, figlio naturale del nobile Giovanni di Pietro, che morì il 30 dic. 1640 - e da Chiara Marchesini. Il C., che apparteneva [...] ad esempio, di aver ottenuto l'ordine di restituzione diquanto era stato predato in Morea e l'invio di ciaussi per di salute: nel testamento del 21 luglio 1699 si lamenta affetto da "diverse indisposizioni di corpo et particolarmente privo della luce ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...]
Egli si mise in luce quando, a seguito della vittoria napoleonica di Austerlitz e poi della pace di Presburgo, si decise l le relative funzioni solo il 26 genn. 1812, in quanto proprio nei giorni della nomina la moglie, Giulia Facchini, sposata ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...