scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...]
Medioevo
Nel Medioevo, in un mondo in cui l’unica lucedi spiritualità veniva dalla Chiesa, le istituzioni educative si ridussero a di s. private (da cui deriveranno le università) delle quali la Chiesa tuttavia conservava un controllo in quanto ...
Leggi Tutto
Biometria
Qinghan Xiao
A partire dagli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, l’attenzione dedicata alla biometria come soluzione per un ampio spettro di problemi è enormemente cresciuta. Sempre [...] template possiede una quantitàdi informazione molto piccola: non è nient’altro che un insieme di numeri dotati di scarso significato, esterni come la contrazione della pupilla in risposta alla luce o la contrazione muscolare in risposta a un segnale ...
Leggi Tutto
Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] oggettivi e li trasforma. Per es., un'ombra o il movimento di una luce su un muro possono generare l'illusione che una persona o un animale non tanto come il fattore responsabile delle illusioni, quanto come l'indice dei processi periferici messi in ...
Leggi Tutto
Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] aumentare. L'aggiunta, a questo punto, di nuovi granelli di sabbia provoca delle frane, degli scivolamenti di valanghe di una certa quantitàdi sabbia lungo le pareti. Le frane ovviamente sono di magnitudine variabile, coinvolgendo alcune volte solo ...
Leggi Tutto
campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] di un sistema e quindi il c. oggetti. ◆ [FSN] C. di velocità di una carica: v. sincrotrone, lucedi: V 233 e. ◆ [ALG] C. di vettori, o di ◆ [MCQ] Propagatore di un c.: v. campi, teoria quantistica dei: I 479 e. ◆ [EMG] Quantitàdi moto del c. ...
Leggi Tutto
Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] scrittura, invece, il gioco di parole tende a generare vincoli che mettono in luce il virtuosismo del suo autore, in sillabe (o in grafemi, per quanto riguarda la lingua scritta).
L’apparente linearità di un tale schema è però complicata dall’ ...
Leggi Tutto
Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] fra gli abitanti delle Andamane, mette in luce l'importanza di un approccio sociologico allo studio dei gesti corporali campo ha condotto gli etnologi a raccogliere un'enorme quantitàdi documenti relativi ai costumi e alle istituzioni dei popoli ...
Leggi Tutto
Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] recentemente restituita alla luce, che risale di sangue, di religione, di lingua scritta ed illustre; ma divisa di governi, di leggi, di istituti, di favella popolare, di costumi, di affetti, di piaceva a Garibaldi quasi quanto la Marsigliese. In ...
Leggi Tutto
numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] 1.558 787 878... =1.5587-=1.55(87); si tratta di n. razionali, in quanto esprimibili sempre mediante la loro frazione generatrice, come, per es., 0. π(x) che è messo in luce dal famoso teorema fondamentale dei n. primi: il n. NN di n. primi ≤N è, ...
Leggi Tutto
Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] ). In tutte queste interpretazioni, per quanto differenti, traspare il comune intento di collocare il feticcio al centro dell'esistenza molteplicità di culture di interesse etnografico alcuni meccanismi contraddittori, analoghi a quelli messi in luce ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...