L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] in muratura. L'esistenza di una forma di controllo, o quanto meno di un computo preciso del di scaricare le spinte a terra. Dove un solo blocco di pietra di una data sezione non poteva superare, poniamo, una luce maggiore di 5 m, una serie di ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] un senso di assoluta dipendenza, ma anche di vicinanza, di intimità, che ondeggiava tra amore e timore.
È alla lucedi tali differenze a Mari differiscono dagli esempi più antichi in quanto tutto l'interesse è centrato nel trattamento decorativo ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] Giovane Principe delle Arene Candide) sono quanto resta di copricapi a forma di cuffia; copricapi simili sono suggeriti anche I stile sono state riferite profonde incisioni venute alla luce in alcuni siti del Sud-Ovest della Francia, raffiguranti ...
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Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...] larga quanto la porta. Sul lato meridionale di quest'ultima era un canale di scolo di mattoni (prof. 0,45 m ca., largh. 0,25 m). La piattaforma di terra battuta di argilla gialla ha uno spessore di 0,5 m circa; finora ne è stata portata alla luce una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] preservato una grande quantitàdi testi tecnici che si occupano non solo delle regole dell'architettura in quanto tale, ma anche superiori. Tra i siti recentemente portati alla luce, degno di nota per l'ampia documentazione archeologica che si ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] .
Molto diquanto si conosce dell'I. del periodo classico si deve a iscrizioni che, malauguratamente, non vennero portate alla luce con scavi regolari. Nel 1850 fu rinvenuto un importante "tesoro" fra i resti di un tempio dedicato ad Atena, sulla ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] 75 x 6,04 m), il più antico dei quattro templi riportati alla luce, è volto a est con accesso sullo stesso lato e risulta bipartito. Il importanza che si esprime sia nella grande quantitàdi temene e di edifici sacri (i santuari della contrada Gaggera ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] di provenienza ignota; sappiamo tuttavia, grazie a quelli di Rayy, di Damghan e di molti altri siti, senza parlare della Mesopotamia (Ctesifonte), quanto ca.) hanno messo in luce piccole abitazioni in mattoni crudi, di pianta rettangolare, ad un ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] , se si considera che le strutture messe in luce e i reperti non lasciano trasparire una netta differenziazione I corredi funerari comprendevano una notevole quantitàdi ceramica, nonché manufatti di bronzo e di pietra, e testimoniano dell'elevato ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] sepolture risalgono alla fine dell’VIII sec. a.C. Per quanto riguarda le abitazioni, notevoli sono i resti nell’Agorà e vicino fino a 1000 spettatori. L’ampia copertura, con una lucedi 25 m priva di supporti interni, crollò alla metà del II sec. d.C ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...