Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] stessa arborescenza si ritrova nel tesoro di Pietro il Grande proveniente dalla Siberia occidentale, di epoca sarmata (circa la nostra èra) o nell'arte unnica di Transbaïkalie, della stessa epoca. Quanto alla cronologia dell'arte propriamente scitica ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] tra il 1889 e il 1937 portarono alla luce molti resti di quell'impianto cultuale. Si tratta di un'aula rettangolare (m 18,535) , esemplato su modelli di Aquileia. Quanto alla possibile datazione di tali strutture, il tipo di aula e gli ornati ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] l'atteggiamento dell'o. avesse alcuna rigida simbologia.
Tanto il Buon Pastore quanto l'o. appaiono solitamente nelle pitture delle catacombe sullo sfondo di un paesaggio idilliaco, che è stato spesso interpretato come rappresentazione del paradiso ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] , in quanto i pochissimi dati archeologici non offrono un quadro di insieme plausibile. Di fatto le fonti parlano di un forte e dell’agorà, dove è stata recentemente portata alla luce una basilica protobizantina.
Bibliografia
Ανασκαφή εν Μεσσηνη, in ...
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L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] Indo. Scavi italiani nel Sistan iraniano hanno invece portato alla luce la civiltà dell'Hilmand, con due poli demografici e m. La ceramica è molto più grossolana di quella precedente e, al contrario diquanto asserito da Casal, non segnata da ...
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L'archeologia del Medio Oriente: Iran e Asia Centrale
Pierfrancesco Callieri
Iran
L'antica Persia iniziò ad attrarre l'attenzione dei viaggiatori occidentali già dal periodo medievale, ma un interesse [...] di tutte queste attività, da un punto di vista metodologico, fu, con rare eccezioni, estremamente bassa, soprattutto se confrontata con quantodi scavo, di cui sono evidenziate incongruenze e mancanze, e si mettono in luce le fragilissime basi di ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] è da considerare piuttosto come un magazzino di grano che come un arsenale.
In quanto magazzini, le σκευοϑῆκαι erano sovente una di Kantharos, Zea e Munichia, era capace di contenere circa 400 navi: meglio conservati sono gli avanzi rimessi in luce ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] della vita religiosa dell'antica Asia Centrale, soprattutto per quanto concerne la sua facies iranica, gli altari costituiscono elementi di importanza cruciale. I più antichi, riportati alla luce in alcuni siti della tarda età del Bronzo (2300 ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] di epoca pre-protostorica, e quelli di epoca storica. Per quantidi terreno archeologico di Sousse, dove il Cintas ha osservato ben 6 livelli (riducibili a tre strati culturali), le stele betiliche (o in genere non antropomorfe) son venute in luce ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] anche alla luce una sequenza di vitale rilevanza di Troia (Erkanal, 1983). La Licia è il campo di indagine di M.L. Mellink, che nella piana di Elmalı, con il sito di Karataş-Semayük ha riempito un vuoto nella documentazione, specie per quanto ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...