GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] greca.
I Geto-Daci hanno fatto largo uso di utensili di ferro, tanto nei loro mestieri quanto per l'agricoltura. Ma sempre dai Greci hanno attinto l'abilità di lavorare oggetti d'ornamento e di battere monete d'argento che imitavano gli stateri ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] del B. né si preoccupavano di vedere quanto in effetti si potesse per mezzo di essi risolvere le obiezioni " aveva raccolti sin dal principio senza avere "il pensiere di esporli alla pubblica luce, e al buon genio degli eruditi", si disponevano ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] m 18,50 × 33,50), quanto rimane cioè di un primo santuario, cui il Polaschek sarebbe tentato di collegare la concessione del ius italicum luce dopo l'incendio che colpì il Duomo nel 1934, si conservano pure non pochi resti di bei mosaici come di ...
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ABBATI OLIVIERI-GIORDANI, Annibale degli
Italo Zicàri
Nacque a Pesaro il 17 giugno 1708 da Camillo e da Lavinia Gottifredi. Studiò nel collegio di S. Francesco Saverio a Bologna, donde nel 1724 passò [...] da più parti a scrivere una storia di Pesaro, "mettere in luce tutto ciò che una storia avrebbe potuto di alcuni monumenti antichi, sono da ricordare, oltre alla menzionata Spiegazione di alcuni monumenti degli antichi Pelasgi, in cui confuta, quanto ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] stato di conservazione, che corrispondono a due fasi della decorazione di queste stanze. La prima fase che risale, a quanto risulta Meridionale hanno messo in luce, nei pressi del Foro, i resti di fondazioni di un colossale edificio pubblico. ...
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NEMI, Lago di
G. Lugli
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a S-O del cono principale presso la cinta craterica [...] deriva il nome moderno di Nemi. Vi esisteva un celebre santuario dedicato alla dea della caccia, della luce lunare e della vita che nel 1851); l'altra di legno con punte di ferro e ceppo di piombo, alta m 5,50.
Quanto alla presumibile storia delle ...
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SMIRNE (Σμύρνα o Σμύρνη; oggi Izmir)
A. M. Mansel
Città portuale sulla costa occidentale dell'Asia Minore, situata all'estremità dell'omonimo golfo (Σμυρναίων κόλπος) ed all'incrocio di molte strade [...] 1948-51 sotto la direzione di E. Akurgal e J. Cook.
Qui furono riportati alla luce i varî stanziamenti, nei loro , posto in quell'anno su un arco dell'atrio.
Per quanto nella tarda epoca romana esistesse nella città una importante comunità ebraica ed ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] scavi (luglio-settembre 1963) hanno portato alla luce una serie di abitazioni con orientamento NS, EO, che abbastanza preciso nella descrizione degli oggetti, è manchevole per quanto ne riguarda le provenienze. Questa, individuabile sicuramente per ...
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Vedi SIDE dell'anno: 1966 - 1997
SIDE (Σίδη)
A. M. Mansel
A. Gallina
Antica città portuale della Pamphylia, situata circa 8o km ad E dell'odierna Antalya (Attaleia, Adalia). La città sorge su una penisola, [...] tornato alla luce, almeno nella sua maggior parte. Sul davanti si estendeva un palcoscenico di pietra, alto 3 m. Su di esso sorgeva Secondo quanto accertato da P. Verzone, la facciata del ninfeo, uno dei più vasti dell'Asia Minore, era provvista di un ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] dalla cerchia difensiva esterna sono state portate alla luce dagli scavi, accanto ai resti di edifici profani dei secc. 9°-10° (tra edilizie dei complessi palaziali con le strutture difensive quanto le chiese di P. sono da annoverare tra le più alte ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...