CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] di sopra del portale si trovano tre grandi finestre che originariamente davano luce a una cappella. La torre di destra, o 'campanile vecchio', venne munita di è celebre quanto l'architettura; l'eccezionale stato di conservazione consente di avere una ...
Leggi Tutto
TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] piazza Garibaldi dove sono state parzialmente riportate alla luce le fondazioni di una chiesa dedicata ai ss. Giovanni e chiesa todina emerge chiaramente per quanto attiene la dotazione di arredi e la realizzazione di libri liturgici. Proveniente da ...
Leggi Tutto
AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] cittadina, subito osteggiata dalla corona angioina, quanto l'ordine di inurbamento che favorì lo sviluppo edilizio e anch'essi laterali, di S. Martino (seconda metà del sec. 13°), può gettar luce sul ruolo della cultura gotica, prima di marca sveva e ...
Leggi Tutto
ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] di chierici. A questo proposito tuttavia è stato osservato che le fonti cui si fa riferimento, iscrizioni o cronache scritte da monaci, non sono interessate a mettere in luce in quanto membri di una loggia o di una gilda, associazioni di mestiere ...
Leggi Tutto
SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] , la Vita e i miracoli di Cristo, oltre che la Vita di s. Eutimio. Per quanto riguarda lo stile, che è tipico dovuta alla conservazione e all'incorporamento di parti di una chiesa più antica. Gli affreschi venuti alla luce negli ultimi anni (i Tre ...
Leggi Tutto
TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] quanto attesta l'iscrizione di una lapide immuratavi.Assai problematica è la definizione della fondazione del monastero di S. Maria di portato alla luce tracce di fondazione di due diversi edifici. Il primo è di modeste dimensioni, di forma basilicale ...
Leggi Tutto
CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] prealpino, in particolare gli affreschi di S. Giorgio in Borgovico a Como, S. Michele di Oleggio, S. Martino di Aurogo e S. Carlo di Prugiasco, nonché quelli di recente venuti in luce nell'abside del S. Stefano di Bizzozzero. A più vasto raggio ...
Leggi Tutto
BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] dei retabli hanno limitato la diffusione della luce, non particolarmente copiosa neanche nella sistemazione originaria borghesia. Non si trattò tanto di iniziative individuali, quanto collettive. Le corporazioni commissionarono retabli per ...
Leggi Tutto
SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] colonia di diritto romano, condizione che mantenne fino alla tarda epoca imperiale. Alla luce dei ritrovamenti archeologici pare mercantili, era d'altra parte quanto mai favorevole per una forte ripresa di iniziative in campo artistico. Mutarono ...
Leggi Tutto
BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] (in precedenza consacrato alla Vergine) hanno portato in luce, oltre a strutture celtiche e della prima e media che può ritenersi il prototipo dei portali di area tedesca per quanto riguarda l'uso di figure monumentali inserite sugli stipiti. Sopra ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...