L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] argilla ‒ in primo luogo dalla quantitàdi ferro presente ‒ sia dai processi di ossidazione o riduzione dovuti alla temperatura della Torre delle Milizie, ad esempio, ha messo in luce una trasformazione radicale della torre, avvenuta nel terzo quarto ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] apparire nei vari paesi, in misura tanto più progredita quanto più l'impiego di tale materiale va affermandosi: in Italia, nel 1906, , autori di ponti arditi per la luce e per il sistema costruttivo, Leonhardt, progettista di opere di notevole rilievo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] era a 2,7 m dalla superficie, mentre nel sito di Chitamni la profondità dei piani pavimentali variava da 0,5 a 0,7 m. Per quanto è possibile ricostruire dalle piante delle strutture messe in luce, il tetto era sostenuto da pilastri perimetrali e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] tanto, o soltanto, in una successione di stanze con struttura e funzioni diverse, quanto piuttosto in un sapiente dosaggio di un principio molto semplice che è costituito dal progressivo passaggio dalla luce accecante del sole che caratterizza il ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] è arricchita con i ritrovamenti di Ano Mazaraki, presso Patrasso, dove è stato portato alla luce un edificio, datato alla di hestiatorion (Brauron) o di abaton (Asklepieia di Epidauro e di Atene). La varietà edilizia era tanto più grande quanto ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] poi una sorta di frontiera per quanto riguarda la diffusione di questa formula architettonica nell'Italia a S di Roma, dove peraltro contrario dai documenti, mentre scavi interni hanno messo in luce la struttura di un b. più antico e più piccolo, alla ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] delle crociere del vano centrale e consente a questo di emergere e di avere così luce adeguata. Una grande abside conclude a ovest l' mentre a est un vestibolo, poco profondo ma ampio quanto l'intera fronte dell'edificio, dava accesso alla basilica ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] – anche alla luce dei suoi tentativi di organizzare una crociata contro i turchi – di affrescare la grande of the Roman Empire (1776-81).
32 Raffigurato come portatore di pace, e in quanto tale stringe nella mano destra un documento che si apre con ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] esortato - nei termini anagogici della teologia neoplatonica sulla luce - a non ammirare solo il fasto materiale della (Bradley, 1988). Per quanto riguarda la Svezia, occorre ricordare la presenza di due nuclei omogenei di manufatti, comprendenti p. ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] scavi hanno portato alla luce una serie di abitazioni, la cui decorazione ricorda gli stili di Samarra ma appare anche dinastia almohade, la cui arte rappresenta una felice sintesi diquanto elaborato nei secoli precedenti e una solida base per quelli ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...