ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] 'A. fece credere che fosse opera di un antico commediografo, Lepido, da lui rimessa in luce da un vecchio codice: solo dieci la sua trattatistica, quasi come verifica pratica degli enunciati, quanto mai vari, del trattato.
Anche in un'altra opera ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] rapporto tra loro fosse, a quanto sembra, di amicizia e di collaborazione: il G. compare solo nell'ambito e alla luce della poesia burlesca e burchiellesca del primo Quattrocento fiorentino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 38, c ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] hanno messo in evidenza una serie di strutture che gettano nuova luce sulle fasi originarie dell'episcopio mantovano, a Venezia, in particolare con le Storie di s. Marco. Per quanto riguarda la pittura di questo periodo si devono ricordare ancora i ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] . Ma non altrettanto in buona luce il G. a Venezia, quando, l'8 ott. 1502, ripara presso di lui il padre a Roma giunto di Roma con la sfilata d'"immensa quantitàdi stanze", dal "corridore in solaro", prospiciente, a mo' di chiostro fratesco, su di ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] , la cui soglia si conserva al di sotto di ricostruzioni successive. Per quanto è possibile vedere non vi erano aperture un'abside, forse individuabile in quel muro semicircolare venuto alla luce al di sotto del coro quadrato, a cui in un secondo ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] viste a Roma, improntate sul dialogo tra spazio e luce.
A questa fase risalgono la Madonna del Baldacchino (o una scelta quasi obbligata. In fatto di pittura, il gusto spagnolo era profondamente influenzato da quanto giungeva da Napoli: e la scuola ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] del sec. 6°; dal punto di vista archeologico gettano luce su questa fase un ritrovamento di ceramiche del tipo Friedenhain-Prestovice (sec questi, esisteva già in epoca romanica una grande quantitàdi edifici sacri minori, in parte pubblici, in parte ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] figure che e' faceva. Fu primo ancora a dar luce alle grottesche, che somiglino all'antico […]. Maravigliosa cosa e l'ipotesi di un grave conflitto intercorso tra i due sembra essere corroborata da quanto si legge sia nella biografia di Filippo sia ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] alla luce un numero notevole di manufatti di c. non invetriata di epoca omayyade, che, a seconda del tipo di decorazione invetriatura piombifera del periodo romano.Per quanto riguarda il primo periodo abbaside, un tipo di c. è costituito da vasellame ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] dell'oggetto. Ammirare la bellezza mondana significa contemplare in essa, in quanto ogni ente non è privo di bellezza, la perfezione divina, la presenza del raggio della sua luce (Assunto, 1961, pp. 77-78); significa percepire il mondo come prodotto ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...