FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] . La notevole quantitàdi vasellame sassone proveniente da questo cimitero viene messa in relazione con la polena di una nave dragata nella Fiandra orientale hanno riportato alla luce il più antico luogo di culto cristiano della regione, la mater ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] il manoscritto degli Otia andò perduto, mentre il Claustro vide la luce a Bologna nel 1694 a cura degli eredi Malvasia.
Nel tanto dalle vecchie accuse di contraffazione dolosa, quanto dalle nuove legittimazioni nello status di storico avvertito. Se ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] permette di dare luce sufficiente al salone centrale. Il timpano, che, sorretto da colonne ioniche, forma con queste una sorta di fronte di tempio di pagine è dedicata agli archi di trionfo, in quanto lo studio e la riproduzione di questo tipo di ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] ., in particolare quello di Dioscoride, si diffusero rapidamente anche in ambito arabo, dove la maggior parte di essi vide la luce tra il 12° e si tratta di veri e propri studi dal vero, quanto piuttosto di una rivisitazione critica di alcune immagini ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] d'immagine, attraverso la trama rigorosa della luce e dell'ombra, che caratterizzeranno stabilmente la Vincenzo della cattedrale di Bergamo (più tardo diquanto è stato affermato), la singolare Guarigione miracolosa del santuario di Desenzano sul ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] la poetica di Consagra si esplicitò nel testo, pubblicato a Roma, La necessità della scultura, una confutazione diquanto espresso da la luce e lo spazio; Giuliano Briganti parlò di «alberi di un umanesimo da utopia» (Il mondo vestito di ferro, ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] connesse alle funzioni liturgiche.I livelli superiori sono di poco successivi, in quanto la struttura lignea delle coperture è stata , standardizzazione delle nervature. Di recente sono stati portati alla luce degli intonaci che sottolineano l ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] La città di G. si sviluppò su di un antico municipio romano, il Municipium Florentinum Iliberritanum - portato alla luce dagli scavi ma in pianta molto simili ai precedenti, secondo quanto era ancora possibile osservare nel secolo scorso (Gómez ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] , lirica e preziosa, in cui il realismo della luce, delle superfici, degli incarnati, così come quello delle da Ratti nell'inventario da lui compilato nel 1780 (Istruzione diquanto può vedersi di più bello in Genova, Genova 1780, p. 112), insieme ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] di spoglio, mentre pressoché inesistente è la decorazione architettonica. Landévennec - dove scavi recenti hanno messo in luce forma di protome animale.Nei primi decenni del sec. 12°, ha risalto una bottega di scultori, influente quanto quella ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...