PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] del duomo di Pisa soltanto in relazione ad alcune elargizioni e piccole quantitàdi denaro. di architettura, XIV (2002), pp. 93-107; Id., Il palazzo ducale di Camerino, in Il Quattrocento a Camerino. Luce e prospettiva nel cuore della Marca, a cura di ...
Leggi Tutto
FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] L'arte al tempo di Sisto V, e, inoltre, Ippoliti, 1988; Donadono, 1994) hanno fatto luce sulle vicende costruttive di alcune fabbriche romane progettate della sua opera, risulterebbe importante valutare quanto l'esperienza sistina abbia influenzato e ...
Leggi Tutto
BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] attuale, così da permettere di supporre l'esistenza di un nartece, analogamente a quanto si riscontra in altri esempi attuale della cattedrale hanno portato alla luce anche un elemento di finestra con arco a ferro di cavallo che può essere collegato a ...
Leggi Tutto
HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] di H. è il frutto di un attento lavoro di ricostruzione che, nel rispetto del monumento medievale, ha fatto ampia luce possesso di codici bizantini e anglosassoni.Per quanto riguarda il sec. 12°, i più importanti manoscritti di H. di questo ...
Leggi Tutto
ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] Clemen, 1893, pp. 249-250). Oggi Werden è un sobborgo di E., ma tra i due centri passava un tempo il confine il sorgere dell'Alte Burg a Werden, che, a quanto attestano gli scavi che hanno portato alla luce vasellame dei secc. 7° e 8°, era protetta ...
Leggi Tutto
CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] della pittura veneziana, Venezia 1674, p. 44), capace di far luce sulla fase precoce del C., è oggi scomparsa. Potrebbero dal tempio, in S. Giacomo di Vicenza, "è un eccezionale repertorio per quanto attiene alla oreficeria vicentina del tempo ...
Leggi Tutto
OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] dai filosofi e dai teologi di ispirazione neoplatonico-agostiniana (v. Luce), l'influsso della quale sulle che già precorrono la prospettiva quattrocentesca.Per quanto riguarda le illustrazioni dei trattati di o. e il problema della prospettiva, nell ...
Leggi Tutto
Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] con il patio centrale.
Per quanto riguarda il Marocco, durante gli scavi della moschea al-Kutubiyya a Marrakech è venuto alla luce un bacino semicircolare circondato da pilastri e colonne, rivestito da un intonaco dipinto di rosso con eleganti motivi ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] condizioni d’ambiente. Ammettere quanto vi ha di universale, di corrispondente alla civiltà contemporanea del palazzo dell’Acqua e della Luce, precedentemente previsto), quale fuoco visivo dell’asse di attraversamento dell’insediamento (la via ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] essere opera di un certo interesse.
Fu proprio il D. ad introdurre al caffè Michelangelo il Signorini e, a quanto si invisibile, in una veduta di tre quarti da dietro, immersa in una atmosfera immobile in cui la luce costruisce con chiarezza la forma ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...