VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] nordici moderni i quali, per necessità diluce e di sole, o nella ricerca di forme reclamistiche, hanno offerto in questi comuni per tutte le corsie di un piano con la possibilità di creare tanti scomparti separati quante sono le corsie facendo ...
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VERNA, Claudio
Rosalba Zuccaro
Pittore, nato a Guardiagrele (Chieti) il 24 settembre 1937. Dopo alcuni anni trascorsi in Umbria, soprattutto a Foligno ove frequentò il liceo scientifico, nel 1957 si [...] una solitaria meditazione sulla pittura in quanto arte e su ipotesi di altri linguaggi, V. sceglie con sofisticate tautologie concettuali, V. investe la superficie di nuove emozioni di colore-luce e prefigura spazialità più aperte (Pittura, ...
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SENSITOMETRIA (v. fotografia, XV, p. 795)
Dalla curva caratteristica di un'emulsione si possono ricavare, come è specificato nella voce sopracitata, i parametri essenziali atti a caratterizzare le proprietà [...] potere assorbente nei confronti della luce che ha attraversato il filtro cresce gradualmente dal primo all'ultimo e ciascuno dei quali è in grado di produrre un annerimento che differisce di 1/10 dal precedente. Quanto maggiore è la sensibilità dell ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Enrico Piceni
Pittore, nato a Venezia nel giugno 1841, morto a Parigi il 31 dicembre 1917; figlio dello scultore Pietro (morto nel 1866) e nipote dello scultore Luigi (1778-1850), [...] sviluppo artistico e già padrone di una propria personalità, Z. era in grado di assimilare quanto delle nuove tendenze meglio si modo originale. Colorista di prim'ordine, sebbene decomponga il tessuto cromatico in trame diluce sottili e vibranti ...
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VALORE
Carlo Alberto Petrucci
. Pittura. - È l'intensità luminosa del tono, la quantitàdi chiaro o di scuro ch'esso contiene. Il concetto di valore è relativo, in quanto ciascun valore, nella pittura, [...] ne prende il posto. I pittori usano socchiudere gli occhi nel guardare il vero: diminuendo a poco a poco la quantitàdiluce che entra nella pupilla, i valori più bassi vanno gradatamente fondendosi e scomparendo, rendendo in tal modo più facile ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] immettere luce nell'interno del tempio.
Di questi primi anni è la vetrata del museo di Cluny, proveniente da San Timoteo di Neuweiler: Lorenzo e angeli sul portale destro; e, per quanto notevolmente deteriorate, la Presentazione, l'Orazione nell'orto ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] Filippini (1912).
Quanto alla formazione di L., essa avvenne probabilmente a Venezia nell'ambito di Paolo Veneziano, certo come una statua d'avorio e soprattutto nella vampata diluce che fa balenare colori di smalto: il celeste, il rosso e il verde ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] questo lato sono pertanto perdute ed i lavori di restauro del 1871 ne riportarono alla luce pochissime tracce. Inoltre il lato settentrionale della Porta è completamente privo di decorazione. Secondo quanto si deduce dall'epigrafe, la Porta fu eretta ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] non tanto formale quantodi concetti e di intenti, non più nel senso del riconoscimento di una superiore validità è evidente, a un gusto per le figurazioni immerse nella luce e nell'atmosfera, rese immediatamente leggibili da forti contorni e da ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Si può ormai concludere che alla resa grammaticale quantodi espressivo è nell'espressionismo e lo abilita a metafora appena appena una qualche ambiguità, subito li interpreta alla luce della normatività più antica. Le quarte si oppongono alle ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...