Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] il Sole con una sorta di venerazione, in quanto simbolo di Dio Padre. Questa è un'importante ragione del suo rifiuto della cosmologia di Tycho. Per dirla con Dijksterhuis, "per [Kepler] il Sole era non soltanto la fonte diluce del mondo, ma anche la ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] raffigurato su una croce diluce, in una iconografia in cui si sommano le immagini di Cristo morto crocifisso e di c. altomedievali con il colobium o la tunica manicata; per quanto riguarda la tipologia, sono strettamente affini al leggendario c. di ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] telescopico del fenomeno, che la cometa, corpo celeste mancante diluce propria, seguiva un'orbita circolare collocata tra Luna e Sole. All'opera, letta come un tentativo di argomentare contro il sistema copernicano, si contrappose il Discorso delle ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] fila.Tuttavia, contrariamente a quantodi solito affermato, risulta chiaramente dagli scritti di F. che il °, nella basilica inferiore di Assisi, comporta un cambiamento di colore dei raggi che da d'oro, il colore della luce, del contatto divino ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] a cui lavorò per parecchi anni, non vide mai la luce, ma il bisogno di documentarsi lo mise in contatto con il card. Th. Weld, l'intenzione di aprire la cultura cattolica a "quantodi più notabile e pregevole si va ogni di pubblicando nella nostra ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] , nel prologo della Vita di Alberico tra i testimoni pffi veritieri in quanto discepolo di D. fin dall'infanzia. orbe terrestre circonfuso diluce divina. Il miracolo, modellato su quello di Benedetto, narrato nei Dialogi di Gregorio Magno ( ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] , Giovanni Papini e Carlo Bo, che negli anni Trenta rappresentò quantodi più vivo allora espresse la cultura cattolica italiana. E alle famose riunioni del martedì presso la redazione di quella rivista il C. partecipò più volte, tenendo a quegli ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] quantitàdi oro in cambio del suo impegno ad annullare il concilio (di Calcedonia) e ad entrare in comunione con Antimo di Trebisonda, Teodoro di Alessandria e Severo di L.M. Dies, Un faro diluce sul Mar Tirreno. Vita di S. Silverio papa e martirio, ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] Monarchia, III, 4, in cui Dante argomenta: "Dico dunque che sebbene la luna non ha abbondanza diluce se non in quanto la riceve dal sole, non per questo consegue che la luna stessa sia in funzione del sole [quod ipsa luna sit a sole]. In proposito ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] nobili figlie presso una struttura poverissima e priva della dignità tipica dei monasteri di clausura.
Quanto alla G., aveva scelto per sé un'angusta stanzetta priva diluce e confinante con le latrine, dove sotto una stuoia nascondeva gli strumenti ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...