GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] 'episcopato ma non da questo fondato, in quanto deriva dai 72 discepoli di Gesù. L'opera, in due parti, luce in dicembre: ma già con decreto del 2 agosto era stata messa all'Indice, accompagnata da violente critiche, dovute al suo chiaro intento di ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] ., soltanto il prodromo di una nuova edizione completa delle fonti conciliari, che iniziò a vedere la luce nel 1759 e terminò traduzione italiana, a cura di A. Marsili, Lucca 1984). Importante è il carteggio, edito per quanto riguarda L.A. Muratori e ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] di Otranto e Matera" (G.A. Serrao, p. 47). Questa scelta inasprì particolarmente i già tesi rapporti diplomatici tra Roma e Napoli e il papa non confermò mai l'elezione del F., in quanto , frutto di ricerche durate vari anni, vide la luce anche grazie ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] Così, quando venne alla luce l'opera di Torquemada ancora persisteva l'eco di quegli scontri conciliari: ne il 26 novembre: "Quanto al vescovo di Veglia non ci sapremo immaginare che pretesto potressimo havere di mandarlo di qui, per la qualità ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] del C., scoraggiato per le calunnie diquanti lo ritenevano responsabile delle oscillazioni del pontefice rispettivamente del 21 nov. e dell'8 dic. 1848, mettevano in luce tutta una linea che si andava sviluppando, dalla fine del Settecento ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] . 12 n. n., car. got., 2 coll. (il testo è datato: Luce XII Kal. Decembris MDXVII [così: ma si intenda MDXVI]; un esemplare in Bibì. per il gratuito "beneficio di Cristo", su cui l'Ochino precisa il proprio pensiero, quanto nella difesa da parte dell ...
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Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] luogo propizio identificato da un geomante. Diversamente da quanto avviene presso i merina, i resti dei defunti comprendono la pratica dell'esumazione, prescrivono di disporre dei resti riportati alla luce è un elemento cruciale nella costruzione ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] , 1941, p. 101), che è quanto resta di una prima e più succinta redazione di una storia del monastero vulturnense, redatta, ). Le indagini archeologiche, che hanno portato alla luce S. Vincenzo Maggiore, hanno rivelato straordinarie corrispondenze ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] di Aquileia, Marino Grimani, integrate e aggiornate alla luce dei risultati delle visite. Ma le fasi successive di né la corte arciducale.
Per quanto riguarda l'attività inquisitoriale, il M. si era premurato di organizzare la sua azione grazie all ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] di Dolezalek (Die Casus codicis…) - delle lezioni di Bulgaro. Si è sostenuto che probabilmente l'opera vide la luce non molto prima di è menzionato una prima volta come vescovo di Asti. Per quanto concerne il periodo dell'episcopato astigiano si ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...