GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] modo, girata al Gonzaga. È evidente quanto il duca, preoccupato di eventuali future ambizioni, specie monferrine, del breve visita alla moglie che ha dato alla luce la primogenita Caterina - assalito, nei pressi di Dorsier, a metà febbraio del 1568, ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] p. 255); un manoscritto dei suoi Modiarguendi, messo in luce recentemente dal Maffei ed edito dal Caprioli, lo dice infatti togliere ora ogni dubbio, quanto meno per l'anno indicato, sta una delibera dei Savi allo Studio di Siena, datata 7 giugno ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] papa.
I successi riportati permisero al M. di mettersi in luce nel mondo delle compagnie di ventura e il 3 apr. 1437 fu assoldato quanto stabilito: al M. scriveva di essersi dimostrato favorevole nei suoi confronti; a Federico di rispettare ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] . Nel giugno 863 si era svolto a Metz un concilio in presenza di legati romani e di un rappresentante di L. II, il vescovo di Bergamo Aganone, per far luce sul nuovo matrimonio di Lotario II re della Lotaringia con Gualdrada (Waldrada) e sulle accuse ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] fu coinvolto ne misero in luce il coraggio e la fedeltà al nuovo governo. Nel maggio, mentre si trovava nei pressi di Parigi, P. Barras l'istituzione della tassa di registro e della conservatoria delle ipoteche.
Quanto alle opere pubbliche furono ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] 'impegno politico del redattore veniva a stemperarsi in una quantitàdi opere di ben altra ispirazione che il C. dava "alle abbozzo della costituzione; in entrambi le occasioni cercò di porsi in luce presso il generale, ma senza troppo successo: ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] correspondance avec des Russes et beaucoup de Polonais". Per quanto riguarda l'A., questo giudizio non era certo esagerato: po' per necessità economica, una raccolta di sette Novelle... dato in luce, con traslazioni ed esplicazioni fattevi in lingua ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] critica degli Exordia, a cura di Virgilio Pini, che non ha però mai visto la luce.
Summa de vitiis et virtutibus Summa de vitiis. Si tratta di una raccolta di esordi tematicamente circoscritti, in quanto relativi esclusivamente ai sette vizi capitali ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] irridendo, in una recensione (ibid., 1944, 1, 1, p. 30), alle «corbellerie» di un suo «scrittarello» pubblicato l'anno precedente (Per la storia del comunismo in quanto realtà politica, in La Critica, 1943, 1, pp. 100-108) e denunciando allo stesso ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] ipsometrica della popolazione, nel quale vengono messi in luce i rapporti con la morfologia. Ancora nell'aprile 1898 battuto, con tanto maggior vigore quanto più sviluppata fosse la sua coscienza di far parte di un gruppo etnico e linguistico con ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...