CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] prigioniero in Roma ma libero a Orvieto, e - per quanto in condizioni di grande miseria e abbandono - non disposto a gettarsi nelle braccia inviò una serie di appelli a Cromwell, a Norfolk e al Consiglio reale, chiedendo che si facesse luce su quelle ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] padre che il C. si mise in luce per le sue doti personali di scaltrezza e di lungimiranza. Nel 1302 si riunirono a Colomba loro esenzioni.
Intanto il C. seguiva con attenzione quanto succedeva nella vicina Piacenza dove Alberto Scotti, passato dalla ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] dedurre che nel corso del conflitto aveva fatto quanto poteva per aiutare il signore della città natale e di Giangaleazzo portò in piena luce queste divisioni.
Il D., nella sua qualità di esecutore testamentario del duca e di membro dei Consiglio di ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] consorti, anche il D., che si mise subito in luce come una delle figure di maggiore rilievo e più incline alla violenza. Con i mancanza di scrupoli, attuando per quanto possibile una politica tipicamente magnatizia, da un lato cercando di sminuire ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] del D. fra i diplomatici, secondo quanto riferiva da Roma l'ambasciatore Paolo Tiepolo: al concilio, alla luce delle direttive impartitegli dalla 1580 per far ottenere al nipote omonimo il titolo di procuratore di S. Marco de ultra; era il suo unico ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] e l'irreligione, … le massime di libertinaggio" diffuse "da quantitàdi libri che s'introducono clandestinamente" (RepubblicaLigure possa venire molta luce dagli sparsi documenti che lo concernono esistenti nell'archivio Durazzo di Genova.
Nel 1805 ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] di sottintesi e implicite minacce, il duca di Urbino non nega di essere stato al corrente della trama contro i Medici, ma dichiara di aver dovuto tacere in quanto congiura dei Pazzi: politica e propaganda alla lucedi nuovi documenti, ibid., pp. 391, ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] il riconoscimento della proclamazione dell'867 ad un'alleanza che avrebbe fatto di lui la fonte reale del potere. Costantino, coimperatore in quanto figlio di Basilio, sarebbe stato il tramite necessario per la trasmissione della qualifica imperiale ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] non tanto la Curia, che gli era ormai in odio, quanto gli amatissimi studi.
In un'altra epistola, d'incerta datazione sorprendente esiguità di alcuni ritratti mette in luce, piuttosto che una composizione frettolosa, il metodo di raccolta dei ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] 'esistenza di "ineguaglianze" sulla superficie di Venere, simili a quelle lunari (1665), ne pone in luce le qualità di esperto limitandosi a fornire i semplici sottomultipli di esso, e non i multipli, a differenza diquanto aveva già fatto, nel 1670, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...