CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] il primo frutto con la pubblicazione a Palermo di un volume di Memorie istoriche diquanto è accaduto in Sicilia dal tempo de' Memorie istoriche, già scritti quasi per intero, che videro la luce postumi fra il 1737 e il 1745 a Palermo, per volontà ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] stessa figura di "Stato etico", alla luce della quale, notava polemicamente già nel 1932, "il pessimo tra gli Stati è più degno di pregio dell' come comune punto di riferimento diquanti in Italia cercavano in qualche modo di sottrarsi alla generale ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] del giovane infante per consentirgli di essere presente alla nascita della primogenita, Isabella, venuta alla luce il 31 dic. 1741. dopo avrebbe sconvolto equilibri e trame tessuti in secoli di storia. Quanto a F., gli fu risparmiato il vedere il suo ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] eletto al Consiglio provinciale, proprio vincendo l'opposizione diquanti fra i cattolici erano ancora legati a una concezione erano state originalmente elaborate da L. Sturzo, alla luce della crisi che stava sconvolgendo le basi stesse delle ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] il G., oltre a emergere come avvocato, cercò di mettersi in luce come pubblicista, ma si scontrò con la censura egemonia moderata nel Risorgimento, Firenze 1979, ad indicem. Quanto all'attività politica ufficiale si veda soprattutto: Atti e ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] fosse legato a Gentile «più diquanto il suo passato lo consentisse» (cfr. le lettere di Buonaiuti a Jemolo, 20 novembre 1928 domenicano Bartolomé de Las Casas, videro in seguito la luce articoli sul peruviano Bartolomé Herrera e la sua missione in ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] di tanta luce" l'Europa ormai costituiva quasi un solo Stato, capace di veder realizzata nella pratica l'utopia di Saint-Pierre della pace universale.
A queste posizioni, di mente di un uomo di Stato assumeva il carattere di una critica, per quanto ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] di difesa, cespiti regolari di entrate e garanzie circa le vie di traffico commerciale. Vanno, inoltre, messi in luce anche i notevoli vantaggi economici di comitato di loro competenza (per quanto attiene alla vertenza relativa al possesso di Loreto ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] diplomazia parigina.
Alla lucedi questa realtà, dunque, non stupisce se nel corso di quattro anni i con cui l'E., nel marzo del 1767, indicava al suo governo quanto ormai apparisse "invecchiato" il vasto edificio del dispotismo romano, "il qual per ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] 1329. Varanini ha peraltro messo recentemente in luce che il diploma di Ludovico il Bavaro concedeva il vicariato a di Castellino Beccaria e quelli dei nipoti Ugolino di Guido con Verde Della Scala e di Tommasina di Guido con Azzo da Correggio.
Quanto ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...