ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] della morte del fratello Enrico. Dal 1445 al 1458 I. ebbe il titolo di duchessa di Calabria, in quanto consorte dell'erede designato al trono di Napoli. Il 4 nov. 1448 diede alla luce il primo figlio Alfonso. Il 21 (o il 22) luglio 1450 I. partorì ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] tributi tra i cittadini. Podestà di Lodi nel 1252, il D. emerge in chiara luce a partire dal 1256.
Egli fino fu sfavorevole al D., in quanto i suoi nemici poterono contare sull'ospitalità loro accordata dalla città di Varese e sull'aiuto armato dei ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] di un poema estemporaneo di T. Sgricci fu molto apprezzata. Nel novembre dello stesso anno, vide la luce a Milano la sua prima raccolta di il G. sottolineava quanto il latino fosse adatto agli studi scientifici e ai cultori di belle lettere ma, ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] , che viveva a Padova ed era desideroso di mettersi in luce e trovare autorevoli protettori. Il giovane Torquato, tempo che le fosse stato affezionato, non aveva mostrato tanto ardore quanto egli in questo poco tempo d'alcuni mesi"). È chiaro che ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] appurare perché "illi de Torrita" non avevano cercato di contrastare i movimenti e l'attività dei ribelli; e far luce sui motivi che li avevano anzi indotti ad ostacolare in tutti i modi i disegni diquanti tra loro, essendo "inimici dicti Tacchi et ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] di donne si affacciavano sulla scena, più giovani, spregiudicate e più in sintonia di lei, non tanto con l'ideologia quanto , Napoli-Roma-Milano 1915, p. 359; M. Gastaldi, Donne luce d'Italia, Pistoia 1930, s.v.; Enc. biografica e bibliografica ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] M. dimostrò una non comune libertà di giudizio, che ebbe modo di mettere in luce nei numerosi periodici cui collaborò in fosse possibile attuare riforme efficaci e, sulla scorta diquanto avvenuto nei confronti delle popolazioni cristiane dei Balcani ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] sollevò critiche ed opposizioni, al punto da ritorcersi contro gli stessi accusatori, sospettati di aver artatamente gonfiato il caso, per porsi in luce, secondo quanto riferisce il Valier.
In effetti, negli anni che seguirono il D. non ricopri ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] la primogenita, Costanza, futura regina di Cipro e d'Armenia. Il 14 luglio 1305, invece, vide la luce a Palermo il primo figlio maschio, costituzionale siciliana, in quanto costitui il primo nucleo della Camera delle regine di Sicilia.
Negli anni ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] di nuovo a Vercelli, dove il duca lo nominò ciambellano, facendone uno dei suoi principali collaboratori. Frattanto, l'8 febbr. 1551, Beatrice diede alla luce viscere della terra quanto più presto si scuopra" (Arch. di Stato di Torino, Protocolli ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...