GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] la luce a Napoli nel 1849 e che, tradotto in francese, sarebbe apparso nel 1865 a Parigi con una dedica a Isabella II di Spagna de non savoir faire" (Weber, II, p. 643). Per quanto lontano dall'area del legittimismo borbonico, mai sembrò che il G. ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] per 400 ducati il titolo di senatore, ma la prima occasione per porsi in luce fu il convegno di Bologna, nell'inverno 1529-30 disastrosa: al D. il cavallo "caschò di sotto a perpendicolo giù della montagna", quanto al Grimani, "era in una così ...
Leggi Tutto
LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] s.), il L. si era messo in luce inviando alla reggente Cristina di Francia un parere (anonimo, in Arch. di Stato di Torino, Tutele e reggenze, m. 5, rivestito da Torino. Il L. tentò di frenare, per quanto fu in suo potere, spese eccessive destinate ...
Leggi Tutto
GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] di San Tommaso un tomo della sua Historia pregandolo di farne dono alla reggente e di adoperarsi affinché la sua opera fosse pubblicata quanto prima. Chiedeva quindi di Historia delle guerre di Europa dal 1643 al 1680 videro finalmente la luce e il G. ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] venissero alla luce documenti riservati, in una nota di poco precedente (del 3maggio) al sovrano suggeriva, con intenti altrettanto strumentali e cinici quanto semplicistici, di secondare gli sforzi del Muratori, "trattandosi di un letterato di tanto ...
Leggi Tutto
PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] di un lungo rapporto di seduzione, di una forma di eresia «antica quanto alla essentia e sostantia», ma «nuova quanto edizione latina dell’opera. Un secondo volgarizzamento della Strix vide la luce nel 1555, a opera dell’abate Turino Turini (Pescia, L ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] nel 1575. Dovette però ben presto tranquillizzare quanti temevano la concessione di tale privilegio o tendevano a sminuirne il proseguì quindi per Carmagnola, ma il "rollo" non venne alla luce. Fallì così lo scopo principale della missione del C. che, ...
Leggi Tutto
GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] della G. sembra smentire quanto sostenuto da Mussolini, e cioè non risulta che finora abbia mai visto la luce.
Quando, il 17 apr. 1945, Mussolini si 27 aprile, ma non riuscì a raggiungerlo. Tentò di attraversare il confine svizzero a Como, ma venne ...
Leggi Tutto
PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] , redatto il 4 aprile 1422, recava d’altronde l’esortazione ai figli di pagare a Paola quanto le era dovuto jure institutionis per la sua dote, oltre a un legato paterno di 2000 ducati che doveva sanare un debito contratto da Malatesta con la figlia ...
Leggi Tutto
FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] sua principale preoccupazione di quegli anni era di non lasciare che andasse disperso quanto era stato la biografia del suo maestro, che uscì postuma a cura della figlia del F., Luce, nel 1945.
Il F. morì a Montevideo il 24 giugno 1935.
Opere: Agli ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...