lente
lènte [Der. del lat. lens lentis "lenticchia"] [LSF] Nome di vari oggetti, dispositivi, strutture la cui forma ricorda quella biconvessa di una lenticchia; senza ulteriori qualificazioni, nella [...] ordinarie per la luce; tali l di elettrodi e magneti (l. di tipo misto), capace di deviare le traiettorie degli elettroni (estensiv., di particelle cariche) di un fascio, così da dar luogo a fenomeni di rifrazione elettronica, in modo analogo a quanto ...
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prospettiva
Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. [...] epoche e le culture.
Diversamente da quanto si pensa, invece, il valore osserva un oggetto attraverso un reticolo di quadrati regolari e lo si disegna un ambiente buio si lascia entrare la luce da uno spiraglio raccogliendone il fascio luminoso ...
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dipolo
dipòlo [Comp. didi- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] di d.: v. sincrotone, lucedi: V 233 d. ◆ [EMG] Fattore di diffusione di d.: v. ottica dei raggi X: IV 361 c. ◆ [FML] Forze, o interazioni, di all'esterno di una distribuzione di sorgenti scalari (poli), in quanto rappresentativo del potenziale ...
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vetro
vétro [Der. del lat. vitrum] [FTC] [FSD] Lo stato di aggregazione della materia che si produce quando un liquido viene raffreddato e diventa rigido senza cristallizzarsi: v. vetro. Per le proprietà [...] V. cellulare: v. contenente una quantitàdi piccolissime cavità (diametro del-l'ordine luce che li colpisce. Questi v. contengono alogenuri di argento e sono chiari prima dell'esposizione alla luce solare; per azione di quest'ultima le particelle di ...
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rumore
rumóre [Der. del lat. rumor -oris] [LSF] [ACS] Suono o insieme di suoni che diano luogo a sensazioni sgradevoli per la loro costituzione (per es., una serie di colpi o un insieme caotico di suoni) [...] un r. caratterizzato da un ampio spettro continuo (come quello della luce bianca nel campo visibile); si contrappone a r. colorato, il in quanto questo è in grado di trattare soltanto segnali utili la cui intensità sia decisamente maggiore di quella ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] della fisica classica "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma", visto alla luce del principio relativistico dell'equivalenza tra massa (≡ quantitàdi m.) ed energia. Quale sia l'intima struttura della m. è stato lungamente indagato ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] che introdussero e approfondirono il concetto di probabilità; J.S. Mill riformulò sistematicamente le idee iniziali alla luce degli sviluppi scientifici e, nella degli assiomi, in quanto l'introduzione di assiomi nel processo di deduzione può portare ...
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Joule James Prescott
Joule 〈ghùl, la pronuncia più diffusa nel mondo; talora, anche, ghaul〉 James Prescott [STF] (Salford 1818 - Sale 1889) Autodidatta, membro della Royal Society di Londra (1850). ◆ [...] : v. Joule, esperimento di; (b) quello, effettuato nel 1853, che mise in luce l'effetto J. di espansione. (v. fig.). in quanto appositi dispositivi provvedono a mantenere costante la pressione nell'uno e nell'altro recipiente, rifornendo di gas ...
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relativita
relatività [Der. di relativo] [LSF] La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo. È termine usato, generic., quando talune proprietà o grandezze che caratterizzano un ente [...] -tere) anche per quanto riguarda i fenomeni elettromagnetici (le cui leggi sono invarianti per trasformazioni di Lorentz tra riferimenti inerziali) e, assieme al postulato dell'indipendenza della velocità della luce dallo stato di moto della sorgente ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] c della luce nel vuoto per il ritardo d'eco (intervallo tra l'emissione di un impulso di sondaggio e la particolare importanza in quanto è il luogo degli zenit di tutti gli osservatori che nel medesimo istante misurano la stessa a. di quell'astro, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...