L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] , pp. 41, 230.
117. A.S.V., Consiglio dei Dieci Comuni, reg. 7, cc. 154v-155, 29 gennaio 1532; ivi, QuarantiaCriminal, b. 255 ter.
118. Ivi, Maggior Consiglio deliberazioni, reg. 24, cc. 195v-196, 23 gennaio 1501.
119. Ivi, Consiglio dei Dieci ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] consuetudini su cui si basava quel diritto. In particolare il M. si soffermò sul processo penale - davanti alla Quarantiacriminal, con un pubblico accusatore (l'avogador di Comun) e avvocati scelti dall'imputato o d'ufficio e gratuiti - sfumando ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e alle altre massime cariche dello Stato (13).
Giustizia "contaminata". Contrapposizione tra il consiglio dei dieci e la quarantìacriminal. La forza del maggior consiglio
Sul finire della primavera del 1633, in una Venezia uscita da poco dalla ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e che il caso scatenante la Correzione delle leggi del 1761-1762 avrebbe riguardato Angelo Querini, uno dei capi della quarantiacriminal implicata nei "torbidi" promossi da Donini e da Bon. Che i "meccanici" fossero, per un certo verso in misura ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] rilievo politico; non del tutto stinta, tuttavia, la figura del padre, che risulta provveditore ai Dazi, della Quarantiacriminal, capo della Quarantia, podestà a Budua, castellano a Pontevico, podestà a Cologna Veneta nel 1509 (e come tale tra i ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] a un altro consiglio come invece gli avogadori con la quarantia e i signori di notte con i giudici del proprio Ruggiero, Law and Punishment in Early Renaissance Venice, "The Journal of Criminal Law and Criminology", 69, 1978, pp. 243-256.
28. Id ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] e la riservò pertanto a cittadini non tecnici del diritto, riuniti in corti giudiziarie talora ampie come assemblee (Quarantia civil e criminal; Cozzi 1982).
I due modelli fondamentali: senati e rote
I grandi tribunali nacquero – o non nacquero come ...
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quarantia
quarantìa s. f. [der. di quaranta]. – 1. Nome di tre tribunali veneziani composti di 40 membri: il primo fu creato nel 1179, per giudicare le materie civili e criminali; al principio del sec. 14° ne fu creato un secondo cui si assegnarono...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...