URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 1641, assegnò in perpetuo al nipote le teste di tutti i pesci sopra un metro di lunghezza (molto apprezzate durante la Quaresima e nei giorni di astinenza), pescati nelle acque e nei litorali di suo dominio, che prima erano spettate ai conservatori ...
Leggi Tutto
L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] di inviare, ogni anno, una copia stampata di queste regole a ciascun parroco e ai predicatori, il primo giorno di Quaresima. Le regole dei provveditori, del 1545, come completa-mento della legge sui poveri del 1529, sancirono il punto finale di ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] C. promise l'amnistia per i sudditi ribelli (non per i tedeschi, spagnoli e pisani) che si fossero sottomessi entro la quaresima del 1269, ma nella maggior parte dei casi la resistenza, che ebbe i suoi punti forti, oltre che a Lucera, a Gallipoli ...
Leggi Tutto
I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] e politico e all’abiezione morale della cittadinanza e della classe dirigente. Ne sono una traccia superstite, fino alla Quaresima, il succedersi di veglie e veglioni danzanti, in teatri, palazzi, saloni degli alberghi, fuori dalla stagione; o la ...
Leggi Tutto
La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] realtà vivente, tutto questo a che serve se non ad illuderci, ad amaramente illuderci?», A. Bernareggi, La parrocchia, oggi. Lettera per la quaresima dell’Anno 1952, Bergamo 1952, pp. 12-13.
118 C. Bo, La rete di Pietro, cit.
119 A.C. Jemolo, Vivere ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] di Kirakos Ganjakec‛i, sopra menzionata.
La celebrazione di Araĵavork‛, un digiuno di cinque giorni prima della Quaresima, introdotto nella tradizione armena a partire dal VII secolo, diventa un’altra questione disputata con la Chiesa bizantina ...
Leggi Tutto
Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] , il bacio delle reliquie prima dell'offertorio, la copertura dei crocefissi e delle immagini sacre durante tutta la quaresima, nove unzioni per il rito dei moribondi, l'anello all'anulare destro nella celebrazione del matrimonio. Il cerimoniale ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] recupero della classicità della secolare tradizione italiana, perseguito nella seconda metà dell’Ottocento, dopo il prolungato periodo di quaresima letteraria succeduto all’età di Foscolo, Manzoni, Leopardi. Non che tra la data di morte di Leopardi e ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] (131).
L'avvio della riforma monastica
Quelle costituzioni, fatte pubblicare nella cattedrale di Castello la prima domenica di Quaresima del 1383 dal vescovo Angelo Correr (132), denunciano l'esistenza di problemi disciplinari nel mondo monastico ...
Leggi Tutto
Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] dell’Arte della lana, di concertare l’invio a Firenze di fra’ Giovanni Gualberto come predicatore per la successiva quaresima. La trasferta, in verità, è ricordata soprattutto perché in quell’occasione si approfondì l’amicizia fra M. e Francesco ...
Leggi Tutto
quaresima
quaréṡima s. f. [lat. eccles. quadragēsĭma, femm. sostantivato dell’agg. quadragēsĭmus «quarantesimo»; quindi «quarantesimo giorno (prima di Pasqua)»]. – 1. a. Nella liturgia cattolica, periodo penitenziale di quaranta giorni in...
quaresimale
quareṡimale agg. e s. m. [der. di quaresima; cfr. lat. tardo quadragesimalis]. – 1. agg. Di quaresima, che è proprio della quaresima, o si fa in quaresima: il periodo, il tempo q.; digiuno q.; prediche quaresimali. 2. s. m. a....