ANDREA da Faenza
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Nato probabilmente verso la metà del secolo XV, se nella quaresima del 1489 era predicatore francescano a Suhnona, istituì in questa città un Monte frumentario e indusse la regina [...] Giovanna I d'Aragona a concedere ai Sulmonesi l'introduzione dell'arte della lana in quella parte del Regno, come a noi risulta da una lettera datata 24 maggio 1489.
Sempre in occasione delle prediche ...
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BACCHERINI, Anna
Ada Zapperi
Nata a Firenze intorno al 1720, si dette giovanissima al teatro; durante la quaresima del 1742 sostituì Adriana Sacchi, sorella del famoso Truffaldino Antonio Sacchi, nella [...] parte di servetta presso la compagnia che agiva nel veneziano Teatro S. Samuele, dove la B. conobbe Goldoni.
"C'étoit une jeune fiorentine, très-jolie, fort gaie, très brillante, d'une taille arrondie, ...
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VESPIGNANI, Alfonso Maria
Stefania Zanardi
– Nacque a Imola il 19 dicembre 1825 da Lorenzo Vespignani e da Teresa Ricciardelli.
Lo zio paterno don Luigi fu docente di dommatica, mentre lo zio materno [...] pastorale sulla «Rerum Novarum», Cesena 1891; Il secolo decimonono e la sua apostasia da Cristo Dio: lettera pastorale per la Quaresima 1891, Cesena 1891; Lettera pastorale per le feste centenarie di S. Luigi nella Chiesa di S. Agostino, Cesena 1891 ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] avviarsi al sacerdozio, nella quaresima del 1660 ricevette gli ordini minori dal vescovo di Sarzana Prospero Spinola. Il 27 novembre dello stesso anno, però, lasciò il clero diocesano per entrare da postulante, insieme con il fratello Tommaso, nel ...
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GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] nel ms. Fonds Ital. 1543 della Bibl. nationale di Parigi, c. 219r.
Nel 1505 G. era a Bologna a predicarvi la quaresima in S. Petronio. Qui, come vicedecano del Collegio teologico, assistette, tra il marzo 1505 e il giugno 1506, alla celebrazione di ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] come secondo brillante, per la quaresima del 1900, nella compagnia dei fratelli Marchetti ed esordì come cameriere in Divorziono di V. Sardou, ma l'anno seguente E. Novelli lo accolse come generico nella sua Casa di Goldoni, al Teatro Valle di Roma; ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] a richiedere la sua opera: ancora nel 1492 Gian Galeazzo incaricava il suo oratore a Napoli di invitare il C. per la quaresima successiva (Bastanzio, Append., n. 61, p. 1197; per altri inviti, n. 50, p. 285).
Dal 1464 troviamo il C. in qualità di ...
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BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] 1808 (Scudo). Il successo riportato gli valse una scrittura al Teatro Regio di Torino, dove nella quaresima 1812 cantò, insieme con I. Colbran, nella Gerusalemme distrutta di N. Zingarelli. Negli anni seguenti il B. si esibì su diversi teatri ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] aveva ripreso i comportamenti non convenienti. Nonostante i contrasti, ottenne il permesso di recarsi a Venezia a predicare la quaresima del 1541 nella chiesa di S. Cassiano. La predicazione veneziana del D., che nel frattempo risiedeva in casa di ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] dalla severità di un sacerdote che gli negò l'assoluzione per aver confessato di aver mangiato carne in tempo di Quaresima, attenendosi alle prescrizioni del medico.
A 16 anni si trasferì, anche per curare una malattia al fegato, a Firenze, dove ...
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quaresima
quaréṡima s. f. [lat. eccles. quadragēsĭma, femm. sostantivato dell’agg. quadragēsĭmus «quarantesimo»; quindi «quarantesimo giorno (prima di Pasqua)»]. – 1. a. Nella liturgia cattolica, periodo penitenziale di quaranta giorni in...
quaresimale
quareṡimale agg. e s. m. [der. di quaresima; cfr. lat. tardo quadragesimalis]. – 1. agg. Di quaresima, che è proprio della quaresima, o si fa in quaresima: il periodo, il tempo q.; digiuno q.; prediche quaresimali. 2. s. m. a....