CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] erecta Templi fornix". Dopo la sua morte - conclude la biografia - videro la luce le sue prediche in occasione della quaresima, riunite in un unico libro, distinto in due tomi.
Si tratta delle Prediche quaresimali... Con discorsi del sabbato in lode ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] quale sinodo si tratti (l'unico concilio di Alessandro II che B. ricorda nel Liber ad amicum, VI, p. 600, è quello della quaresima del 1073: ma ciò non vuol dire che proprio quello fosse il concilio nel quale egli vide Alessandro II). Nel De arbore ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] e ripristinò il culto delle immagini sacre per cui la Chiesa greco-ortodossa celebra annualmente, nella prima domenica di quaresima, la festa dell’ortodossia (istituita da M. l’11 marzo 843): la sconfitta dell’iconoclastia rappresentava a Bisanzio il ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] prima traccia di antiebraismo nell’apostolato di Tomitano, vale a dire l’infanticidio di Simone da Trento, avvenuto, nella quaresima del 1475, mentre egli si trovava nella città atesina per il quaresimale. Il coinvolgimento del frate nell’ondata di ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] 8: Zibaldone lucchese dell'abate J. Chelini, I, cc. 183-193). Dopo un breve tempo trascorso a San Donnino, per la quaresima del 1790 andò a predicare alla corte di Napoli, riscuotendo anche qui ampio consenso. Desideroso di tornare a Parma, riuscì ad ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] ag. 1787), L'Ariarate di Tarchi (4 nov. 1787), Fedra di G. Paisiello (gennaio 1788), Debora e Sisara di P.A. Guglielmi (quaresima 1788 e 1789), Didone abbandonata di P. Anfossi (30 maggio 1788), Enea e Lavinia di P.A. Guglielmi (13 ag. 1788), Rinaldo ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] lasciato dimenticare e a lanciare i giovani più dotati, divenne capocomico: la Compagnia veneziana del B. debuttò felicemente nella quaresima al teatro Morlacchi di Perugia con La scoperta de l'America da A. Testoni, cui seguirono Nina no far la ...
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SABBATINI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
SABBATINI, Pietro Paolo. – Nacque a Roma tra il 1598 e il 1599 da Giovanni Battista (ignoto il nome della madre).
La prima notizia dell’attività di Sabbatini [...] è costituita da tre dialoghi per solisti e coro, presumibilmente composti per le devozioni musicali che si tenevano in quaresima o nell’ottavario dei defunti in seno all’arciconfraternita (l’opera è dedicata a monsignor Trivulzio, prelato della ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] di sc. 6" (ibid., pp. 548 s.).
Parallelamente all'attività teatrale, il M. si dedicò alla composizione di oratori. Nella quaresima 1759, presso l'Arciconfraternita di S. Girolamo della Carità di Roma, fu eseguito l'oratorio Il Gionata (testo di C.A ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] si disse familiare e cliente (ai Medici sono dedicate talune fra le sue opere più importanti e significative). Nella quaresima del 1471, quando, prediletto da Lucrezia Tornabuoni, onorato da tutti, fece rappresentare a Firenze, in S. Felice in Piazza ...
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quaresima
quaréṡima s. f. [lat. eccles. quadragēsĭma, femm. sostantivato dell’agg. quadragēsĭmus «quarantesimo»; quindi «quarantesimo giorno (prima di Pasqua)»]. – 1. a. Nella liturgia cattolica, periodo penitenziale di quaranta giorni in...
quaresimale
quareṡimale agg. e s. m. [der. di quaresima; cfr. lat. tardo quadragesimalis]. – 1. agg. Di quaresima, che è proprio della quaresima, o si fa in quaresima: il periodo, il tempo q.; digiuno q.; prediche quaresimali. 2. s. m. a....