Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] dapprima per la festa dell'Annunciazione, il 25 marzo, e poi il quinto sabato di Quaresima, in relazione con la festa di Pasqua. Attribuito spesso a Romano il Melode, poeta del tempo di Giustiniano, o a Giorgio Piside, scriba del sec. 7°, è formato ...
Leggi Tutto
MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] per mese; nel m. non si trovano invece le feste mobili di Quaresima, quelle del periodo pasquale e della Pentecoste, che non hanno giorni fissi sul calendario, ma variano a seconda della data della Pasqua. Il termine viene inoltre comunemente usato ...
Leggi Tutto
GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] affidò al G. dapprima il restauro e poi la fattura delle rose d'oro e degli stocchi donati, rispettivamente, durante la quaresima e il Natale.
L'uso di donare una "rosa aurea" a istituzioni o personaggi particolarmente benemeriti per la S. Sede si ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] G. nel 1365 ricevette l'incarico di realizzare una rosa d'oro destinata alla messa celebrata dal papa durante la quarta domenica di Quaresima; per questo lavoro venne pagato la somma di 122 fiorini e 22 soldi.
La rosa, presente sull'altare durante la ...
Leggi Tutto
Bruegel, Pieter il Vecchio
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dei proverbi, dei giochi e del paesaggio nordico
Bambini che giocano nei vicoli del villaggio, invitati a un pranzo di nozze, contadini che [...] . Questo si può notare nel gruppo di dipinti cosiddetti enciclopedici degli anni 1559-60: Combattimento fra Carnevale e Quaresima, I proverbi, Giochi di fanciulli. In quest'ultimo quadro sono riportati ben novanta tipi di giochi diversi, alcuni ...
Leggi Tutto
EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] di E. e del suo socio il principio, le miniature più piccole e le lettere; l'Antifonario n.4 (dalla prima domenica di quaresima alla domenica della settimana di Passione), del 1485, in cui i due principi e le miniature sono di mano di E. e del Medici ...
Leggi Tutto
CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] Discorso in ringraziamento della liberazione attuale dell'Insubria, stampato a Milano "dalla tip. di Antonio Guerrini".
Nel 1804, predicata la quaresima in duomo, passò da Milano a Roma, a Napoli, a Palermo. Terminati i suoi uffici, il 3 giugno il C ...
Leggi Tutto
BECCARUZZI, Francesco
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di Simeone, calzolaio, e di Riccarda, ebbe due fratelli: Matteo, sarto, e Giovanni Andrea. Non conosciamo la data di nascita di questo pittore, [...] (Treviso): si può stabilirne la data perché l'11 ottobre dello stesso anno Lorenzo Lotto ebbe l'incarico di stimarla. Entro la quaresima del 1545 il B. si era impegnato a finire il S. Francesco che riceve le stigmate e sei santi per la chiesa del ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , intensità, maniere differenti - erano soprattutto quelli che si distribuivano una volta l'anno, all'inizio del tempo di Quaresima, e che i monaci litterati leggevano nella cella o seduti nel chiostro (dove pare vi fossero anche appositi ripostigli ...
Leggi Tutto
CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] (1939), in 193 lettere piccole del Graduale C. 20,5: "Dalla Domenica di Settuagesima alla Terza Domenica di Quaresima"; in alcune delle iniziali piccole del Graduale H 25,10: "Dalla Diciassettesima alla Ventitreesima domenica dopo la Pentecoste", e ...
Leggi Tutto
quaresima
quaréṡima s. f. [lat. eccles. quadragēsĭma, femm. sostantivato dell’agg. quadragēsĭmus «quarantesimo»; quindi «quarantesimo giorno (prima di Pasqua)»]. – 1. a. Nella liturgia cattolica, periodo penitenziale di quaranta giorni in...
quaresimale
quareṡimale agg. e s. m. [der. di quaresima; cfr. lat. tardo quadragesimalis]. – 1. agg. Di quaresima, che è proprio della quaresima, o si fa in quaresima: il periodo, il tempo q.; digiuno q.; prediche quaresimali. 2. s. m. a....